Per tenere vive le speranze di qualificazione il Diavolo deve fare obbligatoriamente punti nelle prossime due gare col Psg. I rossoneri ritroveranno il loro ex baby prodigio, lui rivedr¨¤ sette ex compagni. E San Siro si prepara...
La vendetta - perch¨¦ di questo si tratterebbe agli occhi dei tifosi rossoneri -, si sa, va servita fredda. Non resta che capire se due anni e tre mesi possano rientrare nella casistica ma, nel dubbio, la gente milanista si prepara alla doppia sfida con Donnarumma. Gigio in realt¨¤ sarebbe stato il bersaglio da riempire di sdegno - eufemismo - a prescindere. Ora, per¨°, non ci sono pi¨´ soltanto motivi "personali" da parte di chi si ¨¨ sentito profondamente tradito. C'¨¨ di mezzo roba molto pi¨´ concreta, ovvero il cammino futuro del Milan in questa Champions. Perch¨¦ ¨¨ evidente che dopo due pareggi nelle prime due uscite - s¨¬, certo, okay, potrebbero essere tranquillamente sei punti se l¨¤ davanti non ci fosse?la gara a chi sbaglia di pi¨´, ma ne restano soltanto due -, le prossime due partite saranno decisive. Occorrer¨¤ fare punti (Pioli ne pronostica una decina per approdare agli ottavi, quindi ne mancherebbero otto) e quei punti dovranno arrivare anche contro il Psg. Andata a Parigi il 25 ottobre, ritorno a San Siro il 7 novembre: servir¨¤ fare gol all'ex bimbo prodigio rossonero.
passato
¡ª ?E' la ruota del calcio che gira inesorabilmente e prima o poi mette un giocatore di fronte al suo passato. Nel caso di Gigio, tutto sommato due anni sono pochi se pensiamo alle probabilit¨¤ che c'erano per Psg e Milan di finire nello stesso girone. Ieri sera sui social dei tifosi rossoneri giravano le immagini del terzo gol del Newcastle, su cui il portiere appare tutt'altro che impeccabile, ma in mezzo comunque a una buona prestazione individuale. Decisamente peggiore invece quella di squadra, il Psg delle stelle e dei milioni a vagonate seppellito di gol da un avversario estratto nell'urna in quarta fascia. Come spesso avviene, da quando si ¨¨ trasferito a Parigi di Donnarumma vengono particolarmente amplificati gli errori, piuttosto che sottolineate le cose buone. Anche perch¨¦, al netto di diverse leggerezze, alcune anche gravi - nella scorsa Champions contro il Real, per esempio -, il saldo di Gigio sotto la torre Eiffel resta di base positivo. Nell'ambito comunque di un'esperienza complicata, sia perch¨¦ uscire da Milanello per lui era stata una cosa del tutto nuova, sia perch¨¦ le modalit¨¤ dell'addio si erano sviluppate come tutti sappiamo: nel peggior modo possibile.
riflettori
¡ª ?A tutto ci¨° occorre aggiungere, dopo il rigore parato a Saka che ¨¨ valso un Europeo, alcune prestazioni non proprio cristalline in azzurro. Donnarumma sar¨¤ probabilmente destinato a non passare mai inosservato - nel bene e nel male - per tutta la carriera, ma adesso i riflettori su di lui diventeranno particolarmente potenti con l'avvicinarsi della doppia sfida col Milan. Ovviamente ¨¨ una primizia, mentre non lo sar¨¤ tornare a San Siro, gi¨¤ frequentato in maglia azzurra e dove Gigio ha avuto un (piccolo) antipasto del clima che trover¨¤ il 7 novembre. I tifosi, a partire dalla curva, hanno gi¨¤ chiarito ampiamente la differenza di trattamento che riserveranno a?lui e quello dedicato a Tonali (applausi e cori da ogni angolo del Meazza): per la gente rossonera Sandro ha pensato anche agli interessi del club, Gigio solo a se stesso.
comfort zone
¡ª ?L'arrivo di Maignan, col suo impatto potentissimo nel mondo rossonero, ha cancellato immediatamente lo shock della separazione da Donnarumma. "Il Milan ¨¨?una squadra molto forte, non sar¨¤ semplice affrontarla - ha detto il portiere pochi giorni fa -. Ho trascorso tanti anni in rossonero ed ¨¨ stato difficile lasciare Milano. I primi mesi a Parigi sono stati un po¡¯ duri, sono uscito dalla mia comfort zone. Ora mi sto ambientando, sto imparando la lingua e sta andando bene". Gigio contro il Milan ritrover¨¤ Calabria, Kalulu, Kjaer, Tomori, Hernandez, Krunic e Leao. Gli altri sono tutti nuovi, ma ognuno di loro cercher¨¤ di infilare il pallone nella sua porta. Al Milan serve vincere almeno una delle due partite contro i parigini, e per farlo dovr¨¤ superare una colonna del suo passato recente. Una grande fetta degli ottavi di Champions, in qualche modo, passeranno da Gigio.
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