Ancora una vittoria in rimonta: il Ninja e il capitano rispondono al momentaneo vantaggio di Rosario. Il Tottenham perde con il Barcellona: nerazzurri e spagnoli a sei punti, Spurs e olandesi a zero
Mauro Icardi firma il gol della vittoria in casa del Psv. Epa
Come cambia la vita, quando riesci a liberarti di ansia, pressioni e paure. L’Inter va in Olanda a incassare gli interessi della vittoria sul Tottenham e delle tre che sono seguite. Batte il Psv 2-1 in una partita che in altre condizioni psicologiche avrebbe reso impossibile. Nainggolan risponde a Rosario, poi nella citt¨¤ delle lampadine, si accende e si illumina come fanno le grandi. Sulle zolle calcate da grandi centravanti (Romario, Ronaldo, Van Nistelrooy) Icardi gioca 90’ da grande numero 9. Dopo due partite nel girone “della morte” i punti sono sei, come il Barcellona. Con le altre a zero: non male per una quarta fascia, non male come viatico per il viaggetto a casa Messi. A Eindhoven Spalletti conferma la formazione ipotizzata alla vigilia, che al momento ¨¨ quella “tipo”, il Psv conferma le aspettative: squadra potenzialmente letale quando attacca, non impermeabile quando si difende. Ne viene fuori una partita aperta, accesa, giocata su ritmi alti e scaldata da uno stadio raccolto e verticale, che fa sentire il peso dei 35mila sui ventidue in campo. Partono meglio gli uomini di Van Bommel, rispondono meglio che in passato gli undici di Spalletti.
BOTTA RISPOSTA —
Il gol del Psv arriva alla terza occasione, la seconda costruita dall’olandese di origini dominicane. Pablo Rosario, 21 anni, aveva costretto Handanovic a un gran riflesso, complice la deviazione di Skriniar al 21’, sei minuti dopo, servito da Lozano e lasciato un po’ solo da Brozovic la scaglia col destro l¨¤ dove il portiere non pu¨° arrivare. Il pareggio di Nainggolan ¨¨ un altro tiro dal limite, dopo una bomba di Asamoah respinta da Voet e il tap-in di Icardi ribattuto da Schwaab. Il Ninja festeggia i 100 giorni interisti col gol in Champions. ? un premio meritato per la squadra di Spalletti, che aveva gi¨¤ costruito tre palle gol, con Vecino e due volte di testa con Icardi.
MOVIOLA —
Sull’azione del primo gol c’¨¨ una posizione dubbia di Icardi a inizio azione (probabilmente al limite, ma regolare). E non ¨¨ l’unico caso da moviola: prima un braccio largo di Viergever su Maurito, poi l’uscita scriteriata di Handanovic su Bergwijn, che lo salta: tocco di mano fuori area e giallo. Il Philips Stadion si accende di rabbia invocando il rosso, il ritorno di tre difensori rende l’azione non “chiara occasione da gol” e quindi la decisione giusta.
SUPER ICARDI —
Partita “piena” per la terna, serata pi¨´ che attiva anche per il pi¨´ atteso. Maurito non si nasconde e non resta senza rifornimenti. Anche nella ripresa per due volte i compagni trovano la sua testa a centro area (due parate), ma l’azione buona arriva al 15’, quando Vecino lancia lungo, il numero 9 tiene dietro Schwaab e Zoet esce male. Dalla collisione fra i tre resta in piedi Maurito che controlla e segna a porta vuota: 2-1. Secondo gol in Champions in due presenze, gara da centravanti vero, ben utilizzato da una squadra che conferma di essere migliore contro avversari che attaccano e lasciano attaccare. E se Brozovic e Perisic soffrono un po’, va segnalata la crescita di rendimento di Politano, un paratone di Handanovic su rovesciata di Malen, la presenza (anche di spirito) di Vecino e la costanza di Asamoah e De Vrij. Tanto materiale, abbastanza per salutare il Psv.
Valerio Clari
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