2-3 alla red bull arena
Juve, questo ¨¨ un capolavoro: rimonta in 10 a Lipsia coi gioielli di Vlahovic e Conceicao!
La Juventus batte il Lipsia in rimonta grazie alla doppietta di Dusan Vlahovic e alla perla finale di Francisco Conceicao. Successo pesantissimo per i bianconeri. La squadra di Thiago Motta si dimostra pi¨´ forte di tutto: degli infortuni nei primi minuti di Gleison Bremer e Nico Gonzalez, del doppio svantaggio (doppietta di Sesko) e dell¡¯inferiorit¨¤ numerica di inizio ripresa per l'espulsione di Michele Di Gregorio. C'¨¨ tutto nel 3-2 della Signora, che trionfa in trasferta dopo tre anni dall'ultima volta: tecnica, gioco, anima e uno spirito pazzesco. Una vittoria a casa Red Bull che mette davvero le ali a Vlahovic e compagni, a punteggio pieno dopo le prime due giornate di Champions League.
lipsia-juve 2-3, il primo tempo
¡ª ?Rose parte con Sesko e Openda in attacco, Thiago Motta s'affida inizialmente al trio Nico Gonzalez-Koopmeiners-Yildiz alle spalle di Vlahovic. La Juventus parte con l'idea di comandare la partita e per lunghi tratti obbliga il Lipsia a compattarsi nella propria met¨¤ campo. I bianconeri comandano il gioco e il film non varia nemmeno dopo i due fuori programma dei primi dieci minuti, quando Motta perde per infortunio prima Gleison Bremer (distorsione al ginocchio) e poi Nico Gonzalez (problema muscolare). Le sostituzioni obbligate cambiano gli uomini, ma non la filosofia della Signora, che prova a rendersi pericolosa dalle parti di Gulacsi con Koopmeiners e Vlahovic (deviazione ravvicinata). Ma come succede spesso nel calcio, uno sfiora il gol e l'altro lo segna. Il Lipsia, pochi secondi dopo aver scampato il pericolo pi¨´ grande, con una ripartenza fulminea ribalta il campo e la Juventus con il bomber Sesko. Il lancio di Openda ¨¨ bellissimo e Cambiaso ¨¨ morbido nella chiusura, per¨° lo sloveno del Lipsia si inventa una gran rete: controllo di palla super e tiro imprendibile per Di Gregorio. La Juventus prova a reagire, un po' di nervi e un po' grazie alle geometrie di Fagioli, illuminato come nelle migliori serate. Ai bianconeri manca l'ultimo passaggio e probabilmente anche un rigore per il colpo subito da Vlahovic nell'area tedesca.
lipsia-juve 2-3, il secondo tempo
¡ª ?Quello che non succede nei primi quarantacinque minuti, si vede a inizio ripresa. La Juventus entra in campo con la stessa voglia di comandare il gioco, ma con pi¨´ cattiveria negli ultimi metri. Dopo le prove generali con Koopmeiners (palo dopo 3 minuti), ecco il pareggio di Vlahovic. Il serbo, su cross perfetto di Cambiaso dalla sinistra, brucia Orban e fredda Gulacsi con un tocco sotto porta. Il pareggio sveglia il Lipsia che, a differenza del primo tempo, si spinge in avanti e in pochi minuti prima colpisce un palo con Openda (il belga ne colpir¨¤ un altro anche nel finale), poi si trova in superiorit¨¤ numerica (Di Gregorio in uscita tocca il pallone con le mani fuori dall¡¯area, irregolarit¨¤ punita dopo il controllo al Var) e dopo venti minuti ¨¨ di nuovo avanti con Sesko, glaciale dal dischetto (rigore assegnato per un fallo di mano del neoentrato Douglas Luiz). Juventus di nuovo sotto e in inferiorit¨¤ numerica (senza Bremer), come non le era mai successo in stagione: partita finita? Il rischio lo cancella ancora Vlahovic, con una prodezza pazzesca dopo appena tre minuti. Il serbo ruba palla a centrocampo e con una rabbia da bomber vero batte Gulacsi con un fantastico tiro a giro. Il modo migliore per rianimare la Juventus e rispondere a Sesko. Missione compiuta perch¨¦ prima Kalulu segna un quasi gol, salvando un tiro di Nusa, poi Francisco Conceicao con uno slalom speciale salta Nusa e trova un 3-2 pesantissimo per la Juventus.
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