I giallorossi travolgono il Viktoria all'Olimpico: il bosniaco si sblocca, prima rete per l'olandese, Pellegrini ispirato. E il Real Madrid perde in casa del Cska Mosca
La gioia dei giocatori della Roma dopo il vantaggio di Dzeko. LaPresse
Se il calcio ¨¨ tutta una questione di testa, allora la Roma pu¨° davvero essersi ritrovata. Dodici gol in tre partite (Frosinone, Lazio e Plzen), con la goleada in Champions (5-0 ai cechi) marchiata a fuoco da un Dzeko strepitoso (quando trova il Viktoria fa sempre gol) ed un Lorenzo Pellegrini ancora magistrale: in ogni angolo del campo, in ogni squarcio di idee, in ogni recupero e ripartenza. Se il calcio ¨¨ tutta una questione di testa, Pellegrini ne ¨¨ l'emblema giallorosso. Sciapo, a tratti insipido fino al derby, meraviglioso contro la Lazio e anche con il Plzen.
Dominio giallorosso —
Di Francesco deve rinunciare a Manolas (febbre) ed allora al fianco di Fazio c'¨¨ Juan Jesus. Neanche il tempo di prendere le misure che la Roma ¨¨ gi¨¤ avanti con Dzeko: Reznik sbaglia il fuorigioco, cos¨¬ Kolarov trova in verticale il bosniaco che di sinistro insacca sul palo opposto. Il gol, ovviamente, libera ancora di pi¨´ la testa della Roma, gi¨¤ in parte "sanata" dalle vittorie con Frosinone e Lazio. Cos¨¬ Cristante va a fare gioco vicino a Nzonzi, Pellegrini crea in ogni angolo del campo e Under e Kluivert negli spazi "strappano" che ¨¨ una bellezza. La conseguenza ¨¨ una serie di pericoli per il Plzen che arrivano uno dietro l'altro: prima (8') Pellegrini calcia altissimo su schema d'angolo, poi (10') Nzonzi scodella una bella palla in verticale per Dzeko, il cui diagonale ¨¨ contratto in angolo da Hubnik, infine (16') ?nder va via di prepotenza, ma il suo assist per Kluivert ¨¨ sterilizzato in extremis ancora da Hubnik. Prima e dopo, per¨°, c'¨¨ anche un po' di Plzen, che qualche idea ce l'ha anche, ma dietro a tratti ¨¨ imbarazzante. Cos¨¬ al 12' ¨¨ Krmencik ad anticipare Juan Jesus sulla corsa ed a mettere i brividi ad Olsen, mentre a met¨¤ primo tempo l'occasione d'oro capita a Reznik, che di testa per¨° mette fuori. Scampato il pericolo, la Roma ritrova le misure e non c'¨¨ pi¨´ partita: ?nder colpisce una traversa clamorosa con un pezzo di bravura assoluta (finto scarico su Florenzi in sovrapposizione, rientro con il piede sinistro e fucilata a giro sulla traversa), Kluivert protesta per un rigore (ma prima di Prochazka aveva toccato lui con il braccio) e al 50' Dzeko fa doppietta, mettendo gi¨´ di petto l'assist di Under e bruciando Kozacik di destro. Prima della fine, per¨°, il portiere ceco si esalta su Florenzi, ben pescato in verticale da Pellegrini.
Goleada —
Nella ripresa la Roma inevitabilmente abbassa un po' i giri del motore, cercando anche di andare a caccia degli spazi per far male con le ripartenze. Pellegrini continua a giocare una partita quasi perfetta, mentre ?nder qualche "schiaffo" alla difesa avversaria ogni tanto lo d¨¤, tanto per testare il termometro della situazione. Ad avere la palla per riaprire i giochi ¨¨ per¨° Krmencik, che al 15' non sfrutta l'assist di Horava sul taglio in verticale, perdendo l'attimo giusto per tirare a tu per tu con Olsen. Ed allora quattro minuti dopo ¨¨ la Roma a chiudere definitivamente i giochi con un'azione classica del gioco di Di Francesco: Dzeko fa la sponde per l'inserimento di Pellegrini che trova il corridoio giusto per lo scarico sulla corsa di ?nder, che insacca il 3-0. Gioco, partita, incontro, con la sfida con i cechi che di fatto finisce qui. Kozacik al 25' ci mette una pezza di piede, negando la tripletta a Dzeko, ma il 4-0 arriva lo stesso poco dopo: altra giocata magistrale di Pellegrini in verticale a pescare ?nder, Kozacik si salva sul tiro del turco ma non pu¨° nulla sulla ribattuta di Kluivert, che poi festeggia con una maglia dedicata a Nouri, l'amico del cuore dell'Ajax che si ¨¨ risvegliato da poco dal coma. Poi in gol ci va anche Fazio di testa, ma il 5-0 viene annullato per fuorigioco. Poco male, perch¨¦ a metterlo dentro ci pensa al 92' Dzeko di testa. Per lui altra tripletta al Plzen dopo quella di due stagioni fa e un mondo di auguri alla moglie Amra, che ieri ha festeggiato i suoi 34 anni.
Andrea Pugliese
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