Il brasiliano non aveva lasciato un buon ricordo in Italia. Tuttavia, ora sta vivendo una seconda giovinezza a 38 anni, diventando il leader dell'Atletico Mineiro
Ricardo Oliveira ai tempi del l'avventura al Milan. Omega
Si dice che ogni cosa abbia bisogno della sua stagione. E l’occasione giusta pu¨° presentarsi quando meno te lo aspetti. Una lezione utile pu¨° venire da Ricardo Oliveira. L’attaccante brasiliano classe 1980 sembrava destinato a vivere un finale di carriera privo di grandi guizzi, essendo giunto a un’et¨¤ in cui solitamente si tende a calare e si intravvede il tramonto della carriera. Invece l’attuale numero 9 dell’Atletico Mineiro ha scoperto una sorta di elisir capace di migliorare e prolungare la propria attivit¨¤ agonistica.
FLOP MILAN —
E pensare che la sua vita sportiva sembrava irrimediabilmente compromessa dalla deludente avventura al Milan. I rossoneri avevano acquistato Oliveira nell’estate 2006, desiderosi di colmare il prima possibile il vuoto lasciato da Andriy Shevchenko, passato al Chelsea. Ricardo offriva buone garanzie, dati i grandi risultati ottenuti in Brasile prima ed in Spagna poi con la maglia del Betis Siviglia. Il trasferimento a Milano si ¨¨ rivelato un grave passo falso per la carriera dell’attaccante, con un bilancio misero di 3 reti in 28 partite. Nonostante il gol al debutto contro la Lazio, l’andamento dell’annata, tra infortuni e prestazioni opache, ha portato Oliveira a essere bruscamente declassato da super acquisto estivo a “bidone” del calciomercato.
TRASCINATORE IN BRASILE —
Eppure, ogni cosa necessita della sua stagione. L’occasione per il riscatto si ¨¨ presentata a Ricardo al momento del ritorno in Brasile nel 2015. Al Santos si ¨¨ rilanciato, con 36 reti in 58 presenze. Tuttavia, non era scontata la sua conferma su altissimi livelli a 38 anni. Nessuno si sarebbe immaginato che l’attaccante brasiliano trascinasse a suon di gol e assist l’Atletico Mineiro nel campionato nazionale, dove la squadra di Belo Horizonte occupa la quinta piazza, non lontana dalle posizioni di vertice. I suoi numeri sotto porta fanno impressione: 18 centri in 40 partite stagionali, una media di quasi una rete ogni due presenze. I 9 gol nel Brasileirao gli stanno addirittura permettendo di lottare per il titolo di capocannoniere. E oltre a essere un finalizzatore eccezionale, Ricardo ¨¨ un riferimento importante per i compagni all'interno dello spogliatoio. Sorprendentemente, a un passo dal teorico crepuscolo, Oliveira sembra aver trovato il proprio paradiso agonistico. L’ennesima meraviglia di cui ¨¨ capace lo sport.
Federico Mariani
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