Il giocatore del Siviglia accetta la convocazione di Scaloni, nonostante le due presenze con la maglia azzurra nel 2015. Ed aggiunge: "Grazie a Dio ora ho la possibilit¨¤ di vestire la maglia dell’Albiceleste"
Franco Vazquez. Afp
“Ho parlato con Scaloni e mi ha detto che c’era la possibilit¨¤ di essere convocato. L’ho ringraziato. Qualche anno fa ho giocato con la nazionale italiana perch¨¦ ¨¨ il paese di mia madre, ma grazie a Dio ora ho la possibilit¨¤ di vestire la maglia dell’Albiceleste. Mi sono sempre sentito argentino". Non usa mezze misure Franco Vazquez mentre parla ai microfoni dell'emittente TyC Sport della sua prima chiamata tra i componenti dell'Argentina. L'euforia per la possibilit¨¤ di indossare la casacca della Seleccion oscura quasi totalmente l'Italia, una parte importante della carriera del centrocampista del Siviglia.
L'AZZURRO NEL DESTINO —
Effettivamente il nostro Paese ha rappresentato molto per Vazquez e non solo per le origini della madre. A Palermo, tra il 2012 ed il 2016, ha avuto modo di formarsi e di crescere tecnicamente. Nel 2015 ¨¨ stato convocato e schierato dalla Nazionale azzurra nelle amichevoli contro Inghilterra e Portogallo. Non trattandosi di gare ufficiali, per¨°, Vazquez si ¨¨ tenuta aperta la possibilit¨¤ di cambiare casacca. Un passaggio che lo stesso giocatore riassume cos¨¬: "Quando ho avuto l’opportunit¨¤ di giocare con l’Italia, l’allenatore dell’Argentina mi ha chiuso la porta. E visto che una nazionale importante come l’Italia mi ha chiamato, io ho accettato".
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