Dura critica da parte dell'ex c.t. verdeoro: "O Ney monopolizza le azioni offensive. Decide ed attua unicamente il gioco a lui favorevole". E su Gabriel Jesus: "Non ha colpe"
La delusione di Neymar ai Mondiali di Russia 2018. Afp
L’eco del fallimento del Brasile nel Mondiale russo non ¨¨ ancora terminato. Ed il simbolo del flop ¨¨ sempre Neymar. Da diverse settimane, il fuoriclasse di propriet¨¤ del Paris-Saint Germain ¨¨ finito nel mirino di parecchie critiche, l’ultima delle quali mossa dall’ex Commissario Tecnico della Sele?ao, Mano Menezes. Ai microfoni dell’ente televisivo SportTV, il selezionatore dei verdeoro tra il 2010 ed il 2012 ha analizzato i motivi della disfatta della formazione guidata da Tite, individuando in “O Ney” un grosso rebus tattico: “La mia idea generer¨¤ sicuramente non poche polemiche. Il nostro problema non ¨¨, come si ¨¨ sempre detto, Gabriel Jesus, la mia ultima grande scoperta calcistica, ma la nostra pi¨´ grande star, ossia Neymar. Tende a monopolizzare troppo le azioni offensive. La palla finisce sempre a lui. E poi non prepara il terreno per il movimento dell'attaccante: decide ed attua unicamente il gioco a lui favorevole. Per questo motivo il reparto avanzato soffre. Ovviamente, il problema della Sele?ao non ¨¨ esclusivamente Neymar, che resta la soluzione a molti dei nostri deficit. Piuttosto bisogna comprendere come farlo rendere al meglio”. Il rebus “O Ney” in verdeoro continua a dividere.
Gasport
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