Non solo l'annuncio del molto probabile ritorno in Italia, la lotta al razzismo e le frasi polemiche contro Materazzi e Cristiano Ronaldo. C'¨¨ molto altro nell'intervista di Zlatan Ibrahimovic sul numero di GQ di dicembre. E lo svedese coglie l'occasione per sottolineare ancora una volta il lato egocentrico del proprio carattere. "Quentin Tarantino ¨¨ la storia del cinema come io lo sono del calcio: lui ¨¨ innamorato del cinema come io del calcio - spiega -. Si vede che ha passione, ¨¨ un genio un po' matto, ama quello che fa e vuole trasmetterlo al pubblico. Un po' come Muhammad Al¨¬, un altro mito, come persona e come atleta". Ibrahimovic racconta al mensile di non avere ancora chiaro cosa far¨¤ una volta appese le scarpette al chiodo ("visto che giocher¨° ancora, per ora non lo dire", precisa), ma confessa un desiderio. "Mi piacerebbe recitare in un bel film d'azione di Tarantino, con Dwayne Johnson, "The Rock", dove faccio il cattivo e gli spacco la faccia - dice Ibra senza peli sulla lingua -. In realt¨¤ lo rispetto molto, rappresenta il vero american dream".
A GQ
L'ultima di Ibra: "Tarantino ¨¨ la storia del cinema, io sono quella del calcio"
"Vorrei fare un film con Dwayne Johnson, 'The Rock', dove faccio il cattivo e gli spacco la faccia", confessa lo svedese
CATTIVO DAL CUORE D'ORO
¡ªCon GQ, per¨°, l'attaccante svedese mostra anche un lato romantico. "La prima persona che devo ringraziare ¨¨ Helena, mia moglie, perch¨¦ ha avuto tanta pazienza con me - svela Zlatan -. Davvero, la mia avventura non ¨¨ stata semplice, con due figli, cambiare tante squadre e Paesi. E poi non sono una persona facile. Per¨°, grazie a lei e ai ragazzi, sono cambiato". Romantico, s¨¬, ma tradizionalista. "Cucino, ma non sono bravo - ammette Ibrahimovic -. Se mia moglie non c'¨¨ e i miei figli hanno fame preparo una pasta semplice: spaghetti con il parmigiano o con il burro. Loro mi dicono che preferiscono la consegna a domicilio, perch¨¦ "in America funziona cos¨¬". Sono furbi...".
FOOTBALL FOR ALL
¡ªIntanto, Maximilian e Vincent hanno gi¨¤ iniziato a ripercorrere le orme del padre in campo. Lo spunto, per l'attaccante svedese, ¨¨ buono per una riflessione sociologica. "Negli Usa lo sport ¨¨ molto costoso: per far giocare i miei figli in una buona squadra di calcio devo pagare 3.500 dollari a testa. Non ¨¨ per la cifra, ma per il concetto - sostiene Ibra -. Mi spiace molto perch¨¦ non tutti hanno i soldi necessari e invece lo sport deve essere per tutti, perch¨¦ unisce le razze e i popoli. Pel¨¦ ¨¨ diventato un campione con niente, giocava con una palla di stracci... Il calcio ¨¨ lo sport pi¨´ bello del mondo". Mercenario, forse s¨¬, agli occhi dei tifosi, ma non sostenitore dello sport come affare. "In America i padroni delle squadre non hanno passione, per loro ¨¨ solo business - conclude Zlatan -. Non come Moratti. Grande tifoso, lui lo faceva per vincere. Aveva cuore". Ecco, perch¨¦, allora, probabilmente lo rivedremo in Italia...
Gasport
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