panchina
Ancelotti o Allegri, la Roma ci prova. Ma spunta l'idea del Ranieri bis...
E se alla fine restasse Claudio Ranieri? Il tecnico che quaranta giorni fa ha preso in carico la Roma in crisi potrebbe essere l¡¯allenatore anche per la prossima stagione: molto pi¨´ di una suggestione. Non solo per la stima di societ¨¤, tifosi e squadra e per i risultati che cominciano a venir fuori. Ma anche per un¡¯esigenza dei Friedkin di rendere attrattivo il club per i pi¨´ grandi top manager in circolazione: un percorso di ripartenza e crescita che potrebbe richiedere pi¨´ di sei mesi, quanti ne mancano al termine della stagione. E allora ecco che potrebbe scattare il ¡°Ranieri-bis¡± nel solco della continuit¨¤. Per accompagnare con le mani sicure dell¡¯allenatore la Roma nelle posizioni che le sono pi¨´ congeniali e con un¡¯organizzazione attorno forte e consolidata, in modo da preparare l¡¯ulteriore salto di qualit¨¤: "Sono a disposizione della Roma e far¨° quello che mi chiederanno essendo tifoso di questa squadra", ha detto lui sabato scorso.
candidati
¡ª ?In realt¨¤ Sir Claudio, al momento 50% tecnico e 50% dirigente per sua stessa ammissione, ¨¨ stato incaricato dai Friedkin di risollevare la squadra e di cercare allo stesso tempo il suo erede, il migliore possibile. E le candidature forti non mancano. Carlo Ancelotti, per dire, raduna tutte le migliori caratteristiche: esperienza, strategia, mentalit¨¤ conoscenza della piazza e della Serie A. Dopo aver vinto tutto in Europa col Real Madrid, potrebbe accettare una sfida diversa nella citt¨¤ dove ha lasciato il cuore da calciatore. Nella Capitale potrebbe pure aprire la strada al figlio Davide, suo vice da anni, per un futuro in giallorosso. E sullo sfondo resiste pure il profilo di alto livello di Max Allegri, oltre alle new entry Gian Piero Gasperini, di cui si parla da giorni in citt¨¤.
top ranieri
¡ª ?Ma se appunto la Roma non dovesse riuscire a convincere subito uno di questi top, ecco che la soluzione naturale sarebbe proprio quella di Ranieri. Che top manager enciclopedico lo ¨¨ gi¨¤ a tutti gli effetti, per aver conquistato una Premier col Leicester, aver vinto ovunque in Europa, per la rimonta coi giallorossi nel 2010, per aver lanciato tanti giovani campioni e per aver anche salvato il Cagliari la scorsa stagione. L¡¯impresa pi¨´ recente racconta invece di una squadra che ¨¨ stata malata, ma che ¨¨ stata subito rimessa in piedi. Una Roma a cui il tecnico ha ridato anima e orgoglio e le ha fatto vincere ieri una sfida col Parma con tanto Dybala e tanta ¡°Joya¡±. Gi¨¤, Paulo. Proprio il giocatore che Ranieri ha ¡°normalizzato¡± restituendolo alla piazza ai suoi livelli, senza pi¨´ misteri o dubbi sul suo impiego ¡°part time¡± legato alla fragilit¨¤ muscolare. Un Dybala che, per l¡¯appunto, potrebbe ora rinnovare con la Roma fino al 2026.
scelte e gol
¡ª ?Sulla falsariga della scelta chiara sull¡¯argentino, Sir Claudio ha pure rilanciato il miglior Saelemaekers e assunto decisioni trasparenti su Hummels e Paredes, definendoli due leader cui non si pu¨° rinunciare. Ma il tecnico ¨¨ stato pure inflessibile per altro verso con un giocatore come Pellegrini, il grande assente di domenica, che non gioca da titolare in A dal 24 novembre, un mese esatto. Mentre ora la bella Roma, la migliore del 2024 vista ieri, racconta infine di un festival del gol in cui quasi tutti segnano e si divertono con Ranieri: 14 marcatori diversi in 8 gare tra campionato e coppe (Ndicka, Hummels, Mancini, Dovbyk, Dybala, Baldanzi, Shomurodov, Kon¨¦, Pisilli, Saelemaekers, Paredes, Saud, Pellegrini e Hermoso). Una media quasi di due a partita. Prima erano stati 10 in 16 incontri. All¡¯appello di quelli che mancano, c¡¯¨¨ soprattutto Soul¨¦. Ma la cura del mister far¨¤ effetto anche su di lui: questione di tempo.
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