Hauge-Eintracht: siamo ai dettagli. E il Milan riflette su Ramsey
Ancora una volta, Jens Petter Hauge non si ¨¨ imbarcato sull’aereo del Milan. Le valigie, per¨°, sono ugualmente pronte, perch¨¦ il viaggio che lo porter¨¤ a Francoforte ¨¨ quasi definito del tutto: siamo ai dettagli, quello che conta ¨¨ che molto presto il norvegese vestir¨¤ il rossonero dell’Eintracht. A distanza di un'estate, l’asse tra il Milan e il club tedesco si conferma solido e soprattutto produttivo: un anno fa lo scambio di prestiti Rebic-Andr¨¦ Silva in attacco si tramutava in due acquisti a titolo definitivo (con dodici mesi di anticipo rispetto agli accordi iniziali), oggi tocca a Hauge. Il 21enne sbarcato a Milanello dal Bodoe Glimt traslocher¨¤ in Germania e tenter¨¤ il decollo in Bundesliga dopo una stagione di apprendistato in Serie A, chiusa con due gol in 18 presenze. Il Milan, che lo aveva pagato 4 milioni, ne incasser¨¤ circa 12: una volta limati gli aspetti legati ai bonus, l’affare si chiuder¨¤. E nelle casse di via Aldo Rossi entrer¨¤ un tesoretto da reinvestire sul nuovo trequartista da affiancare a Brahim Diaz.
Ramsey e non solo
¡ªIl casting resta quanto mai aperto, perch¨¦ da quella zona del campo passa gran parte della manovra nel 4-2-3-1 di Pioli: il tecnico rossonero ha bisogno di un fantasista “elastico”, in grado di inventare e di muoversi tra le linee ma anche di sacrificarsi in fase di non possesso ed eventualmente di allargarsi sull’esterno, nel caso in cui il Diavolo cambi pelle per scatenare la super coppia Ibra-Giroud. Proprio per questo, l’ultima idea maturata in casa rossonera ricalca il profilo di Aaron Ramsey, ai margini del progetto Juve ma ancora affamato di nuove sfide, in Italia e in Europa. Il gallese, 30 anni, ha l’esperienza giusta per un Milan da Champions, e la sua duttilit¨¤ pu¨° fare al caso delle esigenze tattiche di Pioli. I vantaggi fiscali garantiti dal Decreto crescita, poi, alleggerirebbero il peso reale del suo stipendio, che in bianconero ¨¨ di 8 milioni netti a stagione. L’operazione si farebbe in prestito, il che consentirebbe al Milan di reinvestire l’incasso per la cessione di Hauge in altre zone del campo: dal centrocampo alla fascia destra, settore che Maldini e Massara vorrebbero rinforzare con un terzino e un’ala. Giochi di incastri e di opportunit¨¤, ecco perch¨¦ in casa rossonera in queste ore si riflette sulla pista Ramsey senza tralasciare le altre opzioni. Da Vlasic, il pi¨´ costoso (il Cska Mosca chiede una trentina di milioni) ma anche il pi¨´ desideroso di vestire la maglia del Milan, a Isco, in uscita dal Real e intenzionato a rilanciarsi in un grande club. Fino ovviamente a Ziyech, vecchio pallino rossonero di inizio mercato, fresco di endorsement da parte di Giroud, ex compagno al Chelsea: ?Hakim ¨¨ un grande calciatore, anche se abbiamo giocato poco insieme abbiamo creato un’ottima intesa?. Il marocchino cresciuto nell’Ajax piace perch¨¦ in grado di fare la differenza sia da trequartista che da esterno, ma potrebbe arrivare solo in prestito, magari con l’incombenza di convincere il Chelsea a sostenere una parte dell’ingaggio: dopo le trattative con i Blues per Tomori e Giroud – lunghe, impegnative e a tratti snervanti – i dirigenti del Portello sarebbero pronti alla “tripletta”?
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In vetrina
¡ªAl Mestalla, Pioli ha puntato su Conti e Castillejo, partiti titolari sulla catena di destra. Una classica rotazione da precampionato, specialmente considerando che fra tre giorni si torner¨¤ in campo a Klagenfurt contro il Real Madrid, ma anche una vetrina per gli uomini mercato che non hanno ancora trovato una nuova casa. Non ¨¨ un segreto che sia l’ex Atalanta che lo spagnolo siano tra i cedibili: potrebbero essere loro i prossimi a salutare dopo Hauge, Colombo (prestito alla Spal) e Caldara (prestito al Venezia). Dalle loro cessioni il Milan potrebbe ricavare una somma intorno ai 15 milioni ed entrambi hanno estimatori tra Serie A e Liga, anche se nessun club finora si ¨¨ fatto avanti con vere e proprie offerte. Discorso che vale anche per Krunic, stimato da Pioli (il tecnico lo considera l’unico vero jolly di centrocampo) e da tutta l’area tecnica: intorno a lui c’¨¨ fiducia ma non ci sono veti per una partenza. Se arriveranno proposte, insomma, da Casa Milan le ascolteranno. Una potrebbe essere dello Spezia, che segue Krunic con attenzione: chiss¨¤ che, dopo il sondaggio per il ritorno di Pobega, i liguri non si rifacciano vivi per il bosniaco.
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