I bianconeri vogliono l'inglese, lui per ora dice no, ma molto dipender¨¤ da come lo vede Concei?ao: se arrivassero altre panchine, il centrale potrebbe scegliere Thiago Motta
Fikayo Tomori non vuole lasciare il Milan. Al centro di voci di mercato (anzi, trattative vere e proprie con il suo entourage e con il Milan) complice lo scarso utilizzo che aveva con Fonseca in panchina, lĄŻinglese un pensierino a un ritorno in Premier League o a un passaggio alla Juventus forse lo ha fatto, ma dopo lĄŻesonero dellĄŻallenatore ex Lilla ha comunicato ai dirigenti rossoneri che intende restare a Milanello per giocarsi le sue chance e avere con Concei?ao maggior spazio. Le possibilit¨¤ di un suo passaggio in bianconero sono azzerate? Nel calcio mercato, vietato solo pensare una cosa del genere anche perch¨Ś bisogner¨¤ vedere quanto sar¨¤ utilizzato in questo gennaio denso di impegni. Se Gabbia e Thiaw saranno titolari inamovibili anche per Sergio, magari lĄŻex Chelsea rivedr¨¤ di nuovo il suo orientamento per il futuro. Da oggi al 3 febbraio il tempo per le valutazioni ¨¨ molto e gli scenari possono cambiare repentinamente. Ci¨° premesso, chi pensava che subito dopo la Supercoppa italiana Tomori potesse indossare la maglia bianconera, pare destinato a doversi ricredere. La mossa del giocatore va in questa direzione. A convincerlo anche il legame che ha con gli elementi storici del gruppo (Maignan, Leao, Theo, Calabria e Gabbia) che gli hanno chiesto in questo momento di difficolt¨¤ (a livello di classifica in Serie A) di non abbandonare... la nave. E il numero 23, che a Milano sta bene dopo essere arrivato in prestito nel gennaio 2021 ed essere stato acquistato nellĄŻestate successiva dai Blues, non si ¨¨ tirato indietro parlando chiaro con Ibrahimovic, Furlani e Moncada.
reparto completo
ĄŞ ?Senza lĄŻaddio di Fikayo, che sarebbe stato lasciato partire solo a titolo definitivo o in prestito con un obbligo di riscatto fissato a 25 milioni, il Milan non avr¨¤ necessit¨¤ di acquistare un altro centrale difensivo e dunque le candidature di Cristian Mosquera del Valencia e di Antonio Silva per ora non sono una priorit¨¤. In realt¨¤ chiudere lĄŻoperazione legata a Tomori con la Signora non sarebbe stato il massimo per il Diavolo che, se da un lato non intende trattenere giocatori scontenti, dallĄŻaltro, dopo Kalulu in estate, non vuole cedere a cuor leggero un secondo calciatore a una diretta concorrente nella corsa Champions. Con il rischio di vederlo poi dare un contributo importante alla causa di Thiago Motta. Finora Tomori ha disputato una stagione poco esaltante: era partito titolare insieme a Pavlovic, ma ha perso il posto in fretta e, dopo che a Firenze ha consegnato allĄŻamico Abraham il pallone per il calcio di rigore che avrebbe dovuto battere Pulisic, ha recitato un ruolo ancora pi¨´ marginale. Nelle dieci gare di campionato post ko al Franchi, tanto per capire bene la situazione, ha collezionato tre apparizioni per un totale di quattordici minuti di utilizzo. In tutto ha allĄŻattivo quindici presenze e poco pi¨´ di mille minuti giocati. E pensare che lĄŻanno dello scudetto era inamovibile dallĄŻundici iniziale, ma che pure la scorsa stagione difficilmente il Milan rinunciava a lui...
mosse juve
ĄŞ ?I dirigenti bianconeri contavano (e magari ci contano ancora) di scambiare qualche parola sullĄŻargomento Tomori con i colleghi milanisti nelle prossime ore a Riad, ma di certo la mossa dellĄŻinglese non favorir¨¤ il dialogo tra i club. E il Milan, che gi¨¤ aveva rinviato ogni discorso di mercato a dopo la Supercoppa, ora sar¨¤ ancora pi¨´ risoluto. Per Giuntoli e i suoi collaboratori, per¨°, Tomori resta un elemento da tenere in forte considerazione, uno da non depennare troppo in fretta dalla lista dei possibili rinforzi. Alla Continassa vogliono capire se cambier¨¤ o no idea in base al minutaggio che avr¨¤ nelle prossime settimane. Fermo restando che i bianconeri continueranno a scandagliare il mercato e a monitorare le altre alternative sondate negli scorsi giorni ovvero Antonio Silva, che il Benfica non vuole dare via in prestito e Araujo, che il Barcellona non intende far partire nonostante sia reduce da un infortunio. E soprattutto il jolly Hancko (Feyenoord), ancora di pi¨´ la priorit¨¤ visto lĄŻimminente divorzio da Danilo.
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