Il ds e Manna a Londra hanno incontrato gli agenti del mediano inglese: si lavora per il prestito
La missione inglese di Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna ¨¨ gi¨¤ terminata. Dopo aver fatto tappa a Londra, dove luned¨¬ sera sono stati paparazzati in tribuna per assistere a Tottenham-Chelsea, ieri erano gi¨¤ ad Alessandria per applaudire i ragazzi della Next Gen che hanno battuto la Torres conquistandosi l¡¯accesso agli ottavi di Coppa Italia di Serie C. Se avessero fatto un salto a Manchester marted¨¬ sera, avrebbero avuto l¡¯occasione di vedere dal vivo Kalvin Phillips, il centrocampista inglese a cui Pep Guardiola ha insolitamente concesso uno spezzone di partita. La trasferta per¨° ¨¨ stata fruttuosa lo stesso, perch¨¦ la coppia bianconera ha trovato comunque il tempo per incontrare l¡¯agente del giocatore, incassando il suo primo s¨¬ a trasferirsi a Torino per un semestre e anche quello del club a concederlo in prestito. Un¡¯ottima base di partenza per aprire una trattativa che appare pi¨´ semplice rispetto ad altre, per una questione di costi e anche di volont¨¤ comuni.?
da fagioli a Phillips
¡ª ?Londra ¨¨ il cuore pulsante del mercato della Premier e il viaggio ¨¨ servito a Giuntoli e Manna anche per incontrare diversi procuratori, tra cui quelli dell¡¯agenzia Stellar, che da qualche mese cura gli interessi di Nicol¨° Fagioli ma ha tra i suoi assistiti anche Phillips. Ufficialmente l¡¯appuntamento ¨¨ servito a mettere a punto gli ultimi dettagli per il rinnovo del centrocampista (squalificato per 7 mesi per scommesse), che sar¨¤ annunciato a breve (si legher¨¤ alla Juventus fino al 2028 con uno stipendio di 1,5 milioni di euro all¡¯anno), poi per¨° sono stati affrontati anche altri temi legati al mercato di gennaio. La Juventus ha ribadito il suo interesse per il mediano, che si ¨¨ detto disponibile a lasciare l¡¯Inghilterra gi¨¤ a gennaio e anche solo per un prestito di 6 mesi.?
doppio s¨¬
¡ª ?Phillips in questa stagione ha collezionato 8 presenze per un totale di 215 minuti. Guardiola non lo vede, lo considera l¡¯ultimo dei centrocampisti perch¨¦ poco funzionale al suo gioco, e lui non vuole correre il rischio di perdere anche il posto in nazionale e di conseguenza l¡¯Europeo. Per questo ¨¨ alla ricerca di una squadra che possa garantirgli il posto fisso, cosa che al City non ha e difficilmente trover¨¤ in futuro. Ecco perch¨¦ il club (che per acquistarlo dal Leeds ha speso pi¨´ di 50 milioni) ¨¨ pronto ad accettare un prestito secco e la Juventus sarebbe la soluzione ideale per due ragioni: non ¨¨ una concorrente per il titolo in Premier (ci sono diverse squadre inglesi, tra cui il Newcastle che deve sostituire Tonali, interessante a Phillips) e non c¡¯¨¨ neppure il rischio di ritrovarsela contro in Champions League.?
lo stipendio
¡ª ?Resta per¨° il nodo ingaggio: gli stipendi della Premier ¡ª e in particolare quelli del City ¡ª sono da paperoni e anche se Phillips non ¨¨ tra i pi¨´ pagati (su tutti svettano De Bruyne e Haaland) guadagna comunque i suoi 5 milioni di euro netti a stagione, una cifra non di poco conto per una societ¨¤ che sta cercando di abbassare i costi. Giuntoli e Manna sono tornati a Torino con una buona dose d¡¯ottimismo ma anche con la consapevolezza che da qui a gennaio andranno fatte una serie di valutazioni, anche con l¡¯allenatore. Phillips ¨¨ un centrocampista difensivo, che aggiungerebbe alla Signora pi¨´ quantit¨¤ che qualit¨¤. Prenderlo in prestito secco permetterebbe alla Juventus di liberare risorse da poter utilizzare magari per un altro acquisto, che potrebbe essere un secondo centrocampista (resiste la candidatura del danese Pierre-Emile Hojbjerg del Tottenham, che per¨° costa 30 milioni e il club non ¨¨ cos¨¬ sicuro di voler cedere) o un giocatore pi¨´ di fantasia, come Domenico Berardi, gi¨¤ corteggiato in estate, ma in questo caso pi¨´ del giocatore ci sarebbe da convincere il Sassuolo e soprattutto trovare una soluzione economica che possa accontentare tutti. Sullo sfondo Thomas Partey (Arsenal) e Lazar Samardzic (Udinese).
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