Paulo vuole firmare il contratto di una vita, che lo porti a fine carriera e in cima alle classifiche del club. La Juve lo vuole mettere al centro del progetto, subito e a maggior ragione fra un anno, quando verosimilmente Ronaldo partir¨¤. Se lo sono detti. E il resto sono dettagli, direbbero i romantici. I "dettagli" in realt¨¤ non sono cos¨¬ irrilevanti: restano da definire cose piuttosto centrali come ingaggio e durata del rinnovo. Ma ieri non se n’¨¨ parlato: ieri era tempo di intenzioni, di rassicurazioni sulla volont¨¤ di proseguire e di costruire insieme. E le due parti si sono trovate in armonia, sulla stessa lunghezza d’onda, peraltro gi¨¤ ritrovata a inizio estate, dopo un paio d’anni in cui le cose che dividevano Paulo Dybala e la Juventus erano pi¨´ di quelle che li univano.
la trattativa
Juve-Dybala, nelle pieghe del primo incontro: nuovo clima, nuova fiducia
Club e giocatore d’accordo: Paulo uomo del futuro bianconero. La prossima settimana l’agente Antun, Cherubini e Arrivabene parleranno di cifre e durata
L'INCONTRO
¡ªI contatti fra Jorge Antun, agente della Joya, e la dirigenza juventina si erano interrotti oltre otto mesi fa. Sono ripresi ieri, in mattinata, a meno di 11 mesi dalla scadenza del legame, a meno di 5 dal momento in cui Dybala potrebbe firmare per altri. Quattro i partecipanti all’incontro: per il giocatore oltre ad Antun c’era Carlo Novel, che si occupa delle sponsorizzazioni dell’argentino; per il club il capo dell’area sportiva Federico Cherubini e il vicepresidente Pavel Nedved. ? stato il primo incontro di Cherubini con i rappresentanti del giocatore: l’ultima volta che si era parlato di rinnovo "in charge" c’era Paratici. Il nuovo responsabile oltre ad esporre la volont¨¤ del club di costruire il futuro intorno al 10 ha presentato la nuova filosofia economica e le nuove esigenze. La pandemia ha costretto gli azionisti a una ricapitalizzazione e ora l’attenzione ai bilanci e alla sostenibilit¨¤ delle spese, su cui la stessa casa-madre tiene pi¨´ di un occhio, ¨¨ cresciuta. Una questione reale che probabilmente prepara anche il campo a un’offerta che sar¨¤ giocoforza inferiore a quella su cui si discuteva prima della pandemia: allora si ragion¨° su una cifra che poteva arrivare a 12 milioni, ora la “soglia psicologica” sembra quella dei 10 e non ¨¨ detto che venga raggiunta in una prima offerta.
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I TEMI
¡ªMa, come detto, se ne parler¨¤ solo nel prossimo incontro, che sar¨¤ a met¨¤ della prossima settimana (o appena oltre): una data gi¨¤ fissata non c’¨¨ ancora anche perch¨¦ quando si entrer¨¤ nel "sodo" delle questioni per la Juventus dovrebbe esserci anche l’a.d. Maurizio Arrivabene. Allora si parler¨¤ anche della durata del contratto, altro tema sensibile ancora non trattato: una volta sposato il progetto Juventus Paulo vorrebbe farlo per il tempo pi¨´ lungo possibile, anche come conferma dell’investimento anche di “fiducia” del club. Aggiungere quattro anni all’attuale contratto lo porterebbe al giugno 2026, quando avr¨¤ 32 anni (quasi 33) di cui 11 passati a Torino. La Juve potrebbe voler legare il suo "nuovo" ciclo a quello di Allegri, in scadenza nel 2025, ma le parti avranno modo di discuterne. Magari gi¨¤ fra qualche giorno, anche se per concretizzarsi il rinnovo potrebbe aver bisogno di pi¨´ tempo, per esigenze tecniche (molti dettagli) e per la volont¨¤ del club di avere prima un quadro complessivo sul mercato estivo. Per ora la certezza ¨¨ che ¨¨ cambiato il panorama: dalle quasi cessioni allo United e al Tottenham, dalla grande distanza con Paratici e Nedved al nuovo clima. In questi mesi/settimane non sono mancati i club che pi¨´ o meno direttamente hanno chiesto informazioni su legami e futuro del giocatore. Atletico Madrid, Bayern, Barcellona ma anche Inter (Marotta prov¨° a inserirlo anche in una mai iniziata trattativa per Icardi) hanno ricevuto la stessa risposta: Paulo vuole essere al centro della Juve. Sembra una buona base per rinnovare il matrimonio.
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