Domani alle 18 a San Siro l’Inter camminer¨¤ su un filo a cento metri di altezza. Con la Fiorentina si gioca la pelle in campionato, ma in pentola bolle pure il futuro. Riportare la stagione sui vecchi binari prima che sia troppo tardi ¨¨ decisivo, ma il match con i viola ¨¨ altamente strategico per orientare il domani e indirizzare le prossime scelte di mercato. L’Inter subir¨¤ un profondo maquillage in estate vista la necessit¨¤ di recuperare un centinaio di milioni e uno dei giocatori che pi¨´ piace per la transizione in difesa si veste di viola e marcher¨¤ stretto Edin Dzeko: Nikola Milenkovic ¨¨ da sempre nel taccuino dell’a.d. Beppe Marotta e del d.s. Piero Ausilio, semmai la novit¨¤ ¨¨ che ¨¨ tornato su nelle gerarchie visto che sono diminuite al minimo le possibilit¨¤ di rinnovare il contratto di Stefan De Vrij in scadenza 2023.
L'obiettivo
Milenkovic osservato speciale: l'Inter pensa a lui per il dopo De Vrij
Il rinnovamento della difesa pu¨° passare dal talento viola, prossimo avversario a San Siro. A spingerlo a Milano pure la trib¨´... slava
Del trio difensivo di Simone, l’olandese oggi infortunato ¨¨ quello che pi¨´ ha ballato in stagione e ha sparso segnali di insicurezza. Bastoni non sar¨¤ pi¨´ quello di qualche mese fa, ma resta pur sempre strategico per praticare un gioco fatto di possesso a partire da dietro. Skriniar ¨¨ la roccia mai scalfita e per questo si meriter¨¤ presto un allungamento sul contratto fino al 2027. Su De Vrij, invece, si gira un film diverso: c’¨¨ allerta visto che la media voto in Serie A della stagione passata, 6,31, ¨¨ precipitata a 5,85. Il numero non dir¨¤ tutto, ma qualcosa lascia intendere. Se si aggiunge che a rappresentarlo ci sia l’ostico Mino Raiola e che Stefan abbia appena compiuto 30 anni, si capisce perch¨¦ sia proprio l’olandese il difensore pi¨´ “sacrificabile” della compagnia.
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Progetto slavo
¡ªMilenkovic ha gi¨¤ fatto il suo atto di amore per Firenze la scorsa estate: poteva salutare, ma ha firmato uno scattino al suo contratto, dal 2022 al 2023, come forma di riconoscenza per la societ¨¤ che lo ha forgiato. In realt¨¤, non c’erano neanche alternative, se non un paio di squadre di Premier non di primissima fascia. Tutto lascia pensare che la prossima sessione sar¨¤ diversa, sia per la crescita del serbo, sempre pi¨´ sicuro al centro della difesa, sia perch¨¦ difficilmente la Fiorentina riuscir¨¤ a fargli firmare un nuovo contratto. Nel mentre, sono cresciute pure le pretendenti inglesi e al Franchi sono comparsi osservatori dello United, mentre restano vigili anche le big nostrane. L’Inter ¨¨ l¨¬, anche perch¨¦ reputa fattibile l’investimento da 15 milioni con stipendio da 2,5-3 per un 24enne con ampi margini ancora da sviluppare. E poi esiste un altro forte richiamo verso Milano per Nikola: non c’¨¨ squadra pi¨´ slava dei nerazzurri. Lui ad Appiano lui prenderebbe il posto serbo che lascer¨¤ Kolarov, ma troverebbe un bosniaco come Dzeko, un croato come Brozovic (due, se Perisic si decidesse a rinnovare) e uno sloveno come Handanovic (anche lui in scadenza, ma pronto a fare da balia a Onana per una stagione). La compagnia slava ¨¨ affiatata anche fuori dal campo e servirebbe a spalancare subito le porte dello spogliatoio, proprio come successo a Dzeko.
Alternative
¡ªCerto, per il dopo De Vrij l’Inter ¨¨ obbligata a seguire diversi filoni e in questi mesi ha spiegato la rete sul variegato panorama dei parametri zero: il club avevano sperato nel colpo grosso Christensen in scadenza col Chelsea, ma il danese si ¨¨ promesso al Barcellona. Sul mercato italiano, invece, non distolgono lo sguardo da Luiz Felipe: non ¨¨ ancora diretto verso il Betis e riabbraccerebbe volentieri il vecchio maestro Simone Inzaghi. Qualche chance rimane anche per il 24enne argentino del Feyenoord Marcos Senesi, scadenza 2023: questo talento di passaporto italiano ha molti estimatori in Europa e uno sponsor potentissimo a Milano, il vicepresidente Zanetti. In attesa di ci¨° che sar¨¤, Inzaghi ha aggiunto cemento al muro che mostrava crepe dopo mesi impenetrabili: nelle ultime cinque partite Handa ha preso gol soltanto da Bremer, mentre nelle precedenti cinque le reti subite erano arrivate a sette. Contro la Viola a San Siro sar¨¤ quindi strategico continuare a proteggersi alla vecchia maniera, mentre l’osservato speciale sar¨¤ comunque nell’altra difesa: Milenkovic oggi ¨¨ avversario, domani lo sar¨¤ ancora?
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