Adesso posso fartela io, una domanda? Spara. Perch¨¦ tutti dicono che sono matto? Ma no che non ¨¨ matto Gianluca Scamacca, anni 22, romano de Roma (periferia). ? solo alto, grosso, tatuatissimo (davanti, la schiena ¨¨ ancora immacolata), spavaldo, con due pietre di ossidiana al posto degli occhi che ti incatenano mentre parla e la tendenza in campo a fare la faccia brutta contro arbitri e avversari. La verit¨¤ ¨¨ che, a dispetto dell’et¨¤, il centravanti dell’Under 21 in prestito dal Sassuolo al Genoa ha alle spalle una storia lunga cos¨¬ e davanti un futuro che star¨¤ a lui e solo a lui decidere quanto luminoso. Proprio perch¨¦ sar¨¤ figlio di quel passato: sofferto, turbolento e perci¨° capace di farlo crescere in fretta. Troppo, secondo alcuni. Gli stessi che lo hanno bollato come arrogante e presuntuoso. “Cattivo”, addirittura. Ma se il coraggio delle scelte, la voglia di emergere e la chiarezza di idee significano essere folli, allora avercene, come Gianluca Scamacca.
esclusiva sportweek
contenuto premium