Pagato 25 milioni, ora è un gioiello senza prezzo: Atalanta-CDK, i retroscena di un affare

Vista da Bergamo quella di CDK è una storia di grande successo sia per Gasperini (che lo ha plasmato) che per i Percassi, ancora una volta abilissimi ad intuire l’affarone. Vista dalla sponda rossonera di Milano è una vicenda addirittura kafkiana. ? vero che Charles al suo arrivo a Milanello si è mosso come un pulcino impaurito, i suoi primi mesi sono stati davvero all’insegna della timidezza. Ma quell’addio in fretta e furia, dopo un solo anno, ha dei contorni che fanno discutere. Soprattutto ora che il nazionale belga nell’Atalanta sta inanellando gol e prestazioni da urlo.?

numeri

Le cifre sono impietose, visto che nell’estate del 2022 il lungo inseguimento al talento del Bruges obbligò il club di via Aldo Rossi ad un impegno finanziario per 36,5 milioni di euro più bonus. Un vero e proprio puntiglio quello di Paolo Maldini, che investì energie e pazienza per convincere i dirigenti belgi e per avere l’ok dei piani alti di Elliott. Purtroppo però la stagione milanista del gigante belga non fu all’altezza delle aspettative, nonostante Stefano Pioli si fosse impegnato per trovargli uno spazio in squadra. Sembrava un corpo estraneo, in tutti sensi. Così quando nel luglio del 2023 l’Atalanta si convince ad acquisirlo in prestito per 3 milioni di euro con diritto di riscatto per ulteriori 22 sembrava che il Milan fosse uscito da un incubo. Sembrava.

IN PAREGGIO

A fare un po’ di conti quell’operazione ha permesso ai vertici rossoneri di chiudere la pratica con un sostanziale pareggio. In virtù dell’ammortamento maturato nell’estate scorsa, al momento del riscatto la società bergamasca ha permesso a quella milanese di realizzare la vendita definitiva senza una minusvalenza a bilancio. Anzi, nel contratto sono previsti altri 2 milioni di bonus e un 10% sull’eventuale futura rivendita. Addirittura nel trasferimento c’è una particolarità nella tempistica davvero curiosa. Ora come ora De Ketelaere è formalmente tesserato in via temporanea con l’Atalanta che si è impegnata a riscattarlo solo nel prossimo febbraio, quando la squadra di Gasp avrà ottenuto il primo punto in classifica. Evidentemente questa formula permette all’acquirente di dilazionare il pagamento, ma soprattutto garantisce al venditore di avere più mesi da spalmare per il famoso ammortamento. Una soluzione estemporanea, dunque, per chiudere in fretta un capitolo poco piacevole per tutti a Milanello. Sì, infatti nell’estate del 2023 il congedo di CDK è coinciso proprio con quelli di Maldini e Massara. Gli stessi che due anni prima avevano fatto fuoco e fiamme per portare Sandro Tonali a Milanello in prestito da Brescia, salvo poi ritrovarsi a dover ricontrattare l’affare con Cellino perché il mediano di Lodi appariva a chi di dovere un investimento infruttuoso. In quel caso il Milan vide i benefici dell’operazione nella stagione successiva, salvo poi centrare una plusvalenza record con la sua cessione al Newcastle, sempre nel 2023, per 70 milioni.

vicenda kafkiana

In questa galleria di equivoci tecnici? si è consumato evidentemente un divorzio che ha lasciato tante ferite nell’ambiente. E l’affermazione di De Ketelaere rischia di mettere ulteriore benzina nel motore delle polemiche. Non solo il suo talento sta spingendo l’Atalanta in una stagione strabiliante, ma è chiaro che a soli 23 anni è un autentico fuoriclasse nel panorama internazionale. Ancor più dello stesso Koopmeiners, appena venduto alla Juventus per 60 milioni. Conoscendo le abitudini in casa bergamasca è facile prevedere che gli eventuali acquirenti dovranno sudare per assicurarselo in futuro. E a costi di primissimo piano, da top player. ? troppo presto per indicare un prezzo, anche perché già Lookman e Retegui sono nel mirino delle grandi d’Europa. L’Atalanta tende a rinforzarsi, non a smantellare il giocattolo. E poi a Zingonia sono stati previdenti nel rinnovare il contratto Charles nel giugno scorso. Ora come ora c’è un contratto sino al 2027, con l’opzione unilaterale per il club di rinnovo per un’altra stagione. Dunque, non ci sono problemi economici in sottofondo. E Gasperini può lavorare tranquillo con lui, mentre gli innamorati della Dea continuano a sognare. Viceversa al Milan il flop di CDK rischia di diventare una disavventura di mercato da dimenticare in fretta.