Una “trasferta” speciale che profuma di ritorno a casa. Gian Piero Gasperini ha deciso di scendere in campo nella sua citt¨¤ d’origine per diventarne sindaco per un giorno.
la curiosit¨¤
Gasperini sindaco per un giorno di Grugliasco: ¨¨ andata cos¨¬
Il tecnico dell’Atalanta torna nel paese in cui ¨¨ nato e si rivolge ai giovani: “All’inizio ero uno di voi ecco perch¨¦ dovete sempre sognare”
Invitato dall’amministrazione comunale, l’allenatore dell’Atalanta ha visitato oggi Grugliasco, localit¨¤ alle porte di Torino dove ¨¨ nato e cresciuto. Con tanto di fascia tricolore indosso e chiavi dei portoni storici della citt¨¤ in mano, ha incontrato gli studenti dell’Istituto comprensivo “66 Martiri”. “Grugliasco ¨¨ sempre stata casa mia: qui ho iniziato a giocare a calcio e ad allenare - ha ricordato con emozione Gasperini -. ? cominciato tutto dai campetti al Fabbrichetta, al Leumann, al Trucco: dove sono arrivato adesso ¨¨ l’apice, ma all’inizio ero come uno di voi e per questo vi dico che dovete sempre sognare”.
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¡ªIntervenuto alla presenza di istituzioni e realt¨¤ del territorio, Gasperini ha parlato ai giovani grugliaschesi dell’importanza del fair play. E poi ha annunciato l’intenzione di fare un regalo speciale ai suoi concittadini. Ovvero la realizzazione, a sue spese, di un campo da calcio a 5 da regalare al Comune e rendere fruibile ai ragazzi della citt¨¤ entro la prossima estate. “La fascia tricolore ¨¨ pesantissima e credo sia pi¨´ facile essere allenatore, ma una cosa da sindaco pro tempore la voglio realizzare: un campo alla Fabbrichetta di Grugliasco, libero e aperto a tutti, dove i giovani possano giocare quando ne hanno voglia”. Un gesto che il sindaco di Grugliasco, Emanuele Gaito, ha apprezzato molto: “Tra il Gasp e la nostra citt¨¤ c’¨¨ sempre stata grande sintonia. Per noi ¨¨ un onore e un segno che non ha mai dimenticato le sue origini”.
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