Una brutta scena, che forse per¨° va interpretata. Lo Schalke ieri ¨¨ stato sconfitto dallo Stoccarda a Gelsenkirchen per 3-1. Mai, in tutte le edizioni della Bundesliga, una squadra aveva incassato 11 gol nelle prime due giornate (settimana scorsa ha perso 8-0 con il Bayern). Non solo: per la 18esima partita di campionato di fila (compresa la scorsa stagione) lo Schalke resta senza vittoria. ? la striscia negativa pi¨´ lunga della storia del club. Per questo la societ¨¤, in mattinata, ha deciso di esonerare David Wagner. Il nervosismo, d'altronde, nelle ultime settimane era palpabile. Tanto che Ozan Kabak, il 20enne turco che tanto piace all'Inter (e che nell'estate del 2019 rifiut¨° il Milan) ¨¨ accusato di aver sputato addosso a Ludwig Augustinsson. Il Var non ¨¨ intervenuto, ma il giudice sportivo potrebbe squalificarlo ricorrendo alla prova tv. Sempre che il gesto venga interpretato come volontario.
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Kabak, ma che fai? Il turco che piace all'Inter sputa a un avversario
Schalke quanti guai: oltre all'esonero di Wagner, c'¨¨ l'osceno gesto di Kabak. La Var non ¨¨ intervenuta, ma il giudice sportivo pu¨° punirlo severamente
IL FATTO
¡ªAl 27' di Schalke-Werder, con i padroni di casa sotto per 1-0, Kabak e Augustinsson si scontrano, lo svedese cade, il turco sputa colpendolo. Il gioco riprende e le immagini mostrano quanto accaduto solo con diversi minuti di ritardo, motivo per il quale per il Var era impossibile intervenire. A fine partita Augustinsson, che sul momento non si era reso conto di nulla, si ¨¨ comprensibilmente innervosito guardando le immagini: “Queste cose non c'entrano nulla con il calcio – ha detto –. Non dovrebbero succedere. Non ¨¨ leale”. Wagner, ormai ex tecnico dello Schalke, ha difeso Kabak: “Conosco il ragazzo, non ¨¨ uno che fa queste cose – ha spiegato –. Non voleva colpirlo, ne sono certo”.
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LE SCUSE
¡ªKabak, che nei minuti finali della partita ¨¨ poi stato espulso per doppio giallo, ha chiesto scusa sui social, chiarendo la propria posizione: “Mi voglio scusare con Augustinsson, ma non era mia intenzione colpirlo – ha assicurato Kabak –. L'apparenza inganna. Non ho mai fatto una cosa del genere e non la far¨° mai. Non ¨¨ un atteggiamento sportivo. Comunque sia, chiedo scusa”. Star¨¤ al giudice sportivo ora interpretare l'accaduto. Anche se a vederla cos¨¬ ¨¨ davvero una brutta scena.
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