Non era il suo destino, era il suo sogno. E si ¨¨ realizzato. Julian Nagelsmann sar¨¤ il prossimo allenatore del Bayern Monaco. Nei giorni scorsi il club aveva trovato l’accordo con il tecnico 33enne (contratto di cinque anni, fino al 2026), ora si ¨¨ trovata anche l’intesa con il Lipsia: per prendere Nagelsmann i bavaresi verseranno al club controllato dalla Red Bull 25 milioni di euro.
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Nagelsmann, mister 25 milioni: il tecnico pi¨´ costoso di sempre. “Ho la coscienza pulita”
La maxi spesa per liberarlo dal Lipsia. E ora continua la sua ascesa vertiginosa. Flick destinato alla nazionale tedesca
Mai un allenatore ¨¨ stato pagato tanto. Sar¨¤ lui, come comunicato nella mattinata di marted¨¬ direttamente dai campioni di Germania, il sostituto di Hansi Flick che ha chiesto al Bayern di liberarlo, verosimilmente per andare ad allenare la nazionale tedesca.
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La storia
¡ªPer Nagelsmann, come detto, ¨¨ un sogno che si realizza. Nato a Landsberg am Lech, a 50 chilometri da Monaco, ¨¨ sempre stato un acceso tifoso del Bayern. Da piccolo dormiva nelle lenzuola con sopra stampato il logo del club bavarese, e prima di andare a dormire si faceva raccontare le storie della squadra che fra il 1974 e il 1976 vinse per tre volte di fila la Coppa dei Campioni. Adorava Beckenbauer, si esaltava quando gli descrivevano i gol di Gerd M¨¹ller o le giocate di Rummenigge. In quel periodo la passione aveva perfino il sopravvento sulla consapevolezza, tanto che lo stesso Nagelsmann, poche settimane fa, ha raccontato un episodio curioso che lo riguarda: “Ero convinto che Lothar Matth?us si chiamasse Lotoma di nome e Th?us di cognome. Chiamai quindi il negozio del Bayern per farmi fare la maglia di Lotoma, ma mi dissero che non esisteva. Per fortuna mio fratello mi spieg¨° il malinteso”. Aveva invece 14 anni quando, nel 2001, vide vincere la Champions al Bayern di Kahn, Effenberg e Salihamidzic. I bavaresi si imposero, a San Siro ai rigori contro il Valencia. In quello stadio Nagelsmann, anche per rendere omaggio al suo Bayern, ¨¨ andato pi¨´ volte per vedere giocare dal vivo Vieri e Ronaldo, che all’epoca formavano la coppia d’attacco dell’Inter. Molti dei giocatori che idolatrava (Rummenigge, Kahn, Salihamidzic...), da luglio, saranno i suoi datori di lavoro.
amore
¡ªNagelsmann, in realt¨¤, sognava di diventare calciatore del Bayern, ma, dopo essersi trasferito al Monaco 1860, dovette lasciare il calcio ancora giovanissimo a causa di un problema a un ginocchio. Cominci¨° ad allenare all’Augsburg, diventando l’assistente di Tuchel. Passato all’Hoffenheim, ha cominciato ad allenare in prima persona le squadre del settore giovanile. Gi¨¤ nel 2016, a 28 anni, stava per passare al Bayern (avrebbe allenato la Primavera) per volont¨¤ di Hoeness, ma l’Hoffenheim fece muro e lo promosse come allenatore capo della prima squadra (il pi¨´ giovane della storia della Bundesliga). Nelle ultime stagioni Nagelsmann era gi¨¤ stato accostato pi¨´ volte al Bayern: nel 2017 venne fotografato in tribuna mentre assisteva, vestito di rosso (il colore del club) a una partita dei bavaresi. A domanda precisa Julian rispose con schiettezza: “Sono contento della mia vita. Certo, allenare il Bayern mi renderebbe ancor pi¨´ contento”. Cominciarono le speculazioni, al punto che Nagelsmann chiese scusa ad Ancelotti, all’epoca tecnico del Bayern. Come gi¨¤ successo da giocatore (quando si infortun¨°) e all’inizio della sua carriera da allenatore (quando l’Hoffenheim non lo liber¨°), sembrava che le tempistiche sue e quelle del Bayern non si incastrassero mai. Come se non fosse il destino di Nagelsmann sedere su quella panchina. Ma era il suo sogno. E lo ha realizzato comunque.
“Ho la coscienza pulita”
¡ªNel primo pomeriggio di marted¨¬ Nagelsmann ha parlato in conferenza stampa del suo passaggio al Bayern: “Ho cercato di essere leale con i miei giocatori, non credo che siano molto arrabbiati con me. Non ho la coscienza sporca. Indipendentemente dal fatto che ogni addio ¨¨ triste, credo che la mia decisione sia comprensibile. Non ho grandi preoccupazioni o paure di quel che vado ad affrontare. Per il momento dormo ancora serenamente”. Per quel che riguarda la trattativa con il Bayern il tecnico tedesco non ¨¨ voluto entrare nei particolari: “Il colloquio ¨¨ stato breve. Ho fatto capire che se ci doveva essere questo cambiamento doveva avvenire in fretta. L’intesa l’abbiamo trovata in fretta. Ho parlato al telefono con diversi responsabili del Bayern. Direi che ¨¨ stato tutto rapido e indolore”. Flick, il suo predecessore al Bayern, ha lasciato anche a causa di qualche tensione di troppo con il direttore sportivo Salihamidzic. “Difficile commentare la situazione e non mi compete nemmeno farlo - ha spiegato Nagelsmann -. Un ambiente di lavoro sereno aiuta ad avere successo. Ma non so cosa sia capitato a Monaco in questi mesi e non ho chiesto nulla. Mia mamma, gi¨¤ quando andavo all’asilo, mi diceva sempre che se due bambini litigavano io non ci dovevo metter becco”.
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