Witsel: "Ospedali cinesi da incubo, ecco perch¨¦ ho rinunciato a 18 milioni l’anno"

Il centrocampista del Borussia Dortmund: “Mia figlia aveva una seria malattia all’intestino, ma gli ospedali cinesi erano inadeguati per curarla. Allora sono tornato in Europa, i soldi non danno la felicit¨¤”

Fuga verso Occidente. Da un anno Axel Witsel ¨¨ tornato in Europa. Lo ha fatto dopo un’esperienza di appena un anno in Cina. Il centrocampista belga si trovava bene al Tianjin Quanjian, e guadagnava una cifra astronomica (18 milioni a stagione), ma ha deciso di andarsene in seguito a un grosso spavento.

L’EPISODIO

A svelare il motivo che lo ha spinto a lasciare la Cina ¨¨ Witsel in persona in un’intervista rilasciata in Germania a Dazn: “Mia figlia aveva una dolorisissima malattia all’intestino. Negli ospedali internazionali presenti in citt¨¤ non avevano gli apparecchi per curarla. Dovevo quindi decidere se portarla in un ospedale cinese oppure se andare fino a Pechino che per¨° era a 2 ore di macchina – ha spiegato Witsel –. La situazione era delicata: avevamo poco tempo a disposizione perch¨¦ la malattia poteva diventare pericolosa. Siamo quindi andati in uno degli ospedali cinesi, ma la situazione era surreale: abbiamo preso un numeretto all’entrata e abbiamo aspettato, come se fossimo in fila al supermercato. Abbiamo aspettato circa 3 ore. Dopo quell’esperienza ho detto a mia moglie che finiti i Mondiali del 2018 saremmo tornati in Europa. I soldi sono importanti, ma non danno la felicit¨¤”.

TRATTATIVA

Witsel, che nel 2016 era vicino al trasferimento alla Juventus, ha anche spiegato perch¨¦ all’epoca salt¨° la trattativa con i bianconeri e perch¨¦ un anno fa ha invece preferito il Borussia Dortmund ad alcuni top club europei: “Nel 2016 avevo il contratto in scadenza con lo Zenit e volevo trasferirmi a Torino. Avevo superato le visite mediche, mancava solo la firma sul contratto. Aspettai tutto il giorno nella sede della Juventus ma, a un certo punto, lo Zenit mi disse di rientrare in Russia. Un anno fa, quando decisi di rientrare dalla Cina, avevo diverse offerte, potevo andare a Parigi o a Manchester, ma avrei dovuto aspettare. Per il Dortmund invece ero la prima scelta. Col senno del poi ho fatto bene a venire qui”. Anche per lasciare definitivamente la Cina e tornare in Europa. Perch¨¦ la sua, dopo lo spavento preso per la figlia, era una vera fuga verso l’occidente.