Il talento inglese ¨¨ arrivato A quota 12 superando Mario Gotze e diventando il primo 18enne a servire un numero cos¨¬ alto di passaggi vincenti in Bundesliga
Jadon Sancho, 18 anni. AFP
Emozioni. Esattamente quelle che si cercano quando si va allo stadio. Jadon Sancho riesce a stimolarle con grande facilit¨¤. Lui il primo classe 2000 della storia del Borussia Dortmund, lui il migliore 18enne della Bundesliga. Non solo di quest’anno. Quando si accende i tifosi si esaltano: palla al piede raggiunge una velocit¨¤ di punta di 34/6 km/h, mantenendo per¨° la propria tecnica. Per questo ¨¨ cos¨¬ forte nei dribbling, per questo ¨¨ cos¨¬ emozionante vederlo puntare gli avversari. Chi si esalta meno di tutti, paradossalmente, ¨¨ proprio Sancho: “Ho visto tanti talenti che all’improvviso sono scomparsi – ha spiegato l’inglese al canale ufficiale del Borussia Dortmund –. Per molti il successo arriva troppo presto e d¨¤ alla testa. Per fortuna per¨° ho persone eccezionali intorno a me che mi aiutano a tenere i piedi per terra. Mi dicono che devo continuare a lavorare. Quel che faccio non basta”. Questo anche perch¨¦ Jadon vuole diventare il migliore di tutti e vuole farlo nel ricordo del fratello che perse quando aveva solo 5 anni. “Il tatuaggio che ho sul braccio sinistro ¨¨ per lui, ¨¨ una poesia d’amore”.
profilo —
Pur essendo giovanissimo Sancho di strada ne ha gi¨¤ fatta tanta. Cresciuto nel settore giovanile del Watford, a 15 anni ¨¨ passato al Manchester City per 560mila euro: “Quando mi hanno detto dell’interessamento dei Citizens ho pensato che per me fosse un’ottima occasione per uscire dal mio quartiere. L¨¬ c’erano diversi influssi negativi”, ha raccontato tempo fa al Manchester Evening News. Nel 2017 l’esplosione: bench¨¦ i genitori vengano da Trinidad e Tobago, Sancho, nato a Londra (e avendo quindi il doppio passaporto), ha potuto partecipare agli Europei U17 con l’Inghilterra: nonostante la sconfitta in finale (contro la Spagna) ¨¨ stato premiato come miglior giocatore del torneo. Ci si aspettava il salto di qualit¨¤, ma Guardiola, a sorpresa, non lo convoc¨° per il precampionato con la prima squadra. Considerando che ai Citizens ¨¨ difficile per i giovani imporsi, quell’esclusione spinse Sancho a chiedere la cessione. Quando si fece vivo il Borussia Dortmund, notoriamente sensibile alle qualit¨¤ delle nuove leve, Sancho non poteva dire di no.
talento —
L’anno scorso, complice una stagione non facile per i gialloneri, Sancho non ¨¨ riuscito a imporsi subito: per un 2000, per¨°, finire l’annata con 12 presenze, un gol e 4 assist non era poi troppo negativo. Quest’anno ha poi sorpreso tutti fin dal precampionato, rubando in fretta il posto da titolare a Pulisic. Sabato, nella partita vinta contro l’Hertha a Berlino, Sancho ha fatto la storia: ha servito due assist ai compagni, arrivando a quota 12 nell’attuale Bundesliga. Da quando si tiene il conto degli assist (2004) nessun 18enne ha mai inciso di pi¨´: il record era infatti di Mario G?tze che nel 2010-11 arriv¨° a quota 11. “Mi piace paragonarmi ad altri giovani. Per esempio guardo Mbapp¨¦ e mi misuro con lui. Mi stimola molto perch¨¦ penso che fra i ragazzi della mia et¨¤ sia il migliore”. Ruoli diversi, ma Sancho sa bene che pu¨° arrivare a quei livelli. Forse ci ¨¨ gi¨¤ arrivato. Almeno stando alle emozioni che trasmette al pubblico, che quando lo vede si esalta. Lui invece no, resta con i piedi per terra.
Elmar Bergonzini
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