Dopo tre partite senza vincere il tecnico croato ¨¨ gi¨¤ in discussione. Uli Hoeness: “Deve mettere la faccia”, James Rodriguez rincara: “Qui non siamo all’Eintracht Francoforte”
Niko Kovac, 46 anni, allenatore del Bayern. Ap
Dieci partite, sette vittorie. Eppure non basta. Niko Kovac sta perdendo potere all’interno dello spogliatoio del Bayern Monaco. Una delle accuse che gli vengono rivolte ¨¨ la stessa che ¨¨ stata indirizzata in passato gi¨¤ a Guardiola e ad Ancelotti: non sempre parla tedesco. Il vero problema per¨° appare legato allo status del tecnico: perfino Gnabry, alla prima stagione col Bayern e non di certo titolare, ha vinto pi¨´ dell’allenatore croato, il cui palmares di fronte a quello di gente come Robben, Ribery e Boateng ¨¨ piuttosto scarno.
MANCANZA DI EMPATIA —
Andiamo con ordine: Kovac ha vinto (spesso stravinto) le prime sette partite stagionali. Nelle ultime tre gare per¨° il Bayern ha pareggiato con l’Augsburg, perso a Berlino con l’Hertha e pareggiato con l’Ajax in Champions League. I giocatori non sono entusiasti del turnover estremo portato avanti da Kovac. Significativo, in tal senso, il messaggio mandato a mezzo stampa dal presidente Uli Hoeness al tecnico al termine della partita con l’Ajax: “La situazione non ¨¨ drammatica, ma l’allenatore su queste cose deve mettere la faccia”. Serve maggiore personalit¨¤. Stando a quanto ricostruito dalla Bild, James Rodriguez, stufo delle tante panchine, sarebbe sbottato all’interno dello spogliatoio lamentandosi del tecnico in sua assenza: “Qui non siamo all’Eintracht Francoforte”, ennesimo indizio che la carriera di Kovac non ha particolare appeal a Monaco. James, inoltre, avrebbe perfino detto di volersene andare, chiedendo un faccia a faccia col tecnico. Un problema ¨¨ anche il fatto che Kovac parli in croato col fratello Robert, con Tapalovic (allenatore dei portieri) e con il direttore sportivo Salihamidzic. Questo, anche quando ci sono i giocatori nelle vicinanze che percepiscono il fatto come irrispettoso. Nemmeno il vice allenatore Peter Hermann sarebbe entusiasta di tale comportamento. Simili in passato le accuse rivolte ad Ancelotti (parlava italiano) e Guardiola (spagnolo).
PROBLEMI TECNICI —
All’interno dello spogliatoio c’¨¨ inoltre chi non condivide i metodi di allenamento di Kovac. Le sedute sarebbero troppo leggere (ieri ¨¨ durata meno di un’ora, appena 36 minuti per chi aveva giocato marted¨¬), al punto che Lewandowski e Wagner si allenano anche per conto proprio. Kovac inoltre cura poco la fase offensiva, pensa pi¨´ alla fase difensiva, ma al Bayern storicamente la filosofia ¨¨ un’altra. Per la gara di sabato contro il Borussia Moenchengladbach dovrebbero esserci cambiamenti. M¨¹ller, che con l’Ajax ha deluso, pu¨° finire in panchina. Ieri il tecnico ha avuto un colloquio di 13 minuti con il tedesco, probabile gli comunicasse l’esclusione di sabato. Rischiano il posto anche Boateng e Robben. Tutti senatori, quelli che fecero fuori Ancelotti. E la situazione per Kovac ¨¨ gi¨¤ delicata. Anche se delle prime dieci partite ne ha vinte sette.
Elmar Bergonzini
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