Fare di necessit¨¤ virt¨´. Lo Schalke ha le spalle al muro. Si ritrova infatti ad affrontare una doppia crisi: tecnica ed economica. Lo storico club tedesco ¨¨ appena retrocesso in seconda divisione e, come se non bastasse, deve fare i conti con 217 milioni di debiti. Per questo in societ¨¤ sono costretti a risparmiare e fare cassa. Largo ai giovani (si punta molto sul classe 2002 Kerim Calhanoglu, cugino di Hakan), taglio degli stipendi pi¨´ pesanti (non verranno riscattati Kolasinac e Huntelaar) e spazio anche a nuovi modi per fare economia. Anche perch¨¦ proprio a causa del crollo tecnico sar¨¤ difficile vendere pure i migliori talenti (come Harit) a cifre congrue. Una soluzione ¨¨ vendere la licenza relativa agli eSports. Si dovrebbe chiudere a breve la trattativa che porterebbe al club 30 milioni di euro.
LA VICENDA
Schalke in crisi: per sopravvivere vende la licenza degli eSports
Retrocesso in seconda divisione, il club di Gelsenkirchen ha 217 milioni di debiti. Via i contratti pi¨´ pesanti, spazio ai giovani talenti e s¨¬ alla cessione dei diritti del comparto elettronico
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La situazione
¡ªLo Schalke ha deciso di vendere la licenza degli eSports nella European League of Legends League (LEC), questo bench¨¦ si ipotizzi che il valore, nei prossimi 12 mesi, possa aumentare di circa il 18%. Alla societ¨¤ servono per¨° soldi subito, motivo per il quale ci si accontenter¨¤ di 30 milioni. Il club ha fondato il dipartimento eSports nel maggio del 2016 per volont¨¤ del direttore marketing uscente Alexander Jobst e dell'ex presidente del consiglio di sorveglianza Clemens T?nnies. Lo Schalke, che all'epoca fu il primo club tedesco ad aprirsi agli eSports, pag¨° circa 8 milioni per l'investimento. Il guadagno, in appena cinque anni, ¨¨ evidente. Mai in Germania un club ha incassato tanto per la propria licenza negli sport elettronici. D'altronde in questo momento allo Schalke devono fare di necessit¨¤ virt¨´.
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