Sar¨¤ un trauma. Per loro, per il club e per i tifosi: il Bayern Monaco si divide ufficialmente dalla Robbery. In mattinata il club bavarese ha annunciato l’addio di Ribery dopo che gi¨¤ in autunno si era deciso di non rinnovare il contratto di Robben: “L’addio non sar¨¤ facile, ma non dobbiamo dimenticare quanto abbiamo raggiunto insieme, conquistando pi¨´ di 20 titoli”, dice il francese attraverso il sito ufficiale. “Franck e Arjen sono giocatori eccezionali – afferma Rummenigge –. Il Bayern deve moltissimo a entrambi e preparer¨¤ per loro una grande festa d’addio. Sono gli artefici del decennio pi¨´ vincente della storia del club”. Robben e Ribery giocano insieme da 10 anni, duranti i quali il Bayern ha inanellato la pi¨´ lunga serie di successi nazionali (a fine stagione arriver¨¤ probabilmente la settima Meisterschale di fila, record in Germania), conquistando anche la Champions del 2013. Sono 19, a oggi, i titoli vinti da Robben con il Bayern, 22 quelli di Ribery. L’olandese arriva a 305 presenze (e 143 gol), 414 quelle del francese (121 reti). Eppure anche loro hanno vissuto di alti e bassi, e in pi¨´ di un’occasione hanno pensato di lasciare la Baviera.
la coppia
Bundesliga, Bayern Monaco, si chiude un’era: addio a Ribery e Robben
Il club tedesco si divide da Robben e Ribery, insieme nel club bavarese da 10 anni. Il francese e l’olandese sono stati protagonisti del decennio pi¨´ vincente del club. Rummenigge: “Dobbiamo molto a entrambi, faremo una gran festa d’addio”
LEGGENDE
¡ªRibery ¨¨ arrivato a Monaco nel 2007 dal Marsiglia per 25 milioni, Robben lo ha raggiunto nel 2009, quando i bavaresi lo prelevarono dal Real Madrid per altri 25 milioni. Gi¨¤ alla prima partita insieme nacque la Robbery, o la Rib e Rob, come dicono i tifosi del Bayern: nella prima giornata del campionato 2009-10 Van Gaal decise di lasciare Robben, appena arrivato, in panchina per i primi 45 minuti, inserendolo (per Altintop) al 46’. Il risultato fu impressionate: l’olandese segn¨° due gol nel giro di mezz’ora, entrambi su assist di Ribery. In campo si sono sempre trovati benissimo, fuori, inizialmente, hanno faticato a legare. Caratteri forti, due prime donne, che col tempo hanno per¨° cominciato ad accettarsi l’uno l’altro. Nel corso degli anni entrambi sono stati pi¨´ volte vicino all’addio: nel 2009 fu il Real Madrid a far girare la testa a Ribery. Il francese chiese la cessione, la societ¨¤ non lo moll¨° e, approfittando dell’ottimo rapporto fra il giocatore e Hoeness, ottenne un rinnovo di 5 anni. Robben fu criticato perch¨¦ nei mondiali 2010 (persi in finale con la Spagna) gioc¨° con infiltrazioni e fu quindi costretto a saltare met¨¤ stagione con il Bayern. Il periodo pi¨´ difficile lo ha per¨° vissuto nel 2012, quando, in finale di Champions con il Chelsea, sbagli¨° un rigore durante i supplementari. Appena un anno dopo si prese la rivincita segnando il gol decisivo nella finale con il Dortmund.
ANTAGONISTI
¡ªNel corso degli anni il Bayern ha cercato pi¨´ volte di ringiovanire la rosa trovando giocatori in grado di alternarsi con Robben e Ribery: da Shaqiri a G?tze, fino a Douglas Costa, per¨°, nessuno ¨¨ mai riuscito a rubare il posto alla Robbery. Quando l’olandese e il francese erano a disposizione hanno sempre giocato, arrabbiandosi perfino quando venivano lasciati in panchina in partite non di primo piano o quando venivano sostituiti (Ribery ha pi¨´ volte lanciato la maglia contro gli allenatori che osavano toglierlo dal campo). Nessuno aveva la loro classe, nessuno aveva il loro carisma. Nessuno riusciva a farsi amare dai tifosi quanto loro. Per questo nessuno ¨¨ mai realmente riuscito a imporsi. A parte il tempo, al quale la Robbery ormai ¨¨ costretto ad arrendersi. A fine stagione se ne andranno entrambi. E sar¨¤ un trauma. Per loro, per il club e per i tifosi.
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