Una formalit¨¤, proprio come doveva essere. Una passerella, come tanti speravano a Monaco. Il Bayern batte 3-1 l’Hannover ultimo in classifica con i gol di Lewandowski al 27’, di Goretzka al 40’ e Ribery all’84’ (inutile la rete su rigore di Jonathas al 51’). Impossibile pensare che la squadra allenata da Thomas Doll, che prima di oggi aveva perso 12 delle ultime 15 partite di campionato, potesse impensierire i bavaresi, ancora a caccia di punti per il titolo. A maggior ragione dopo il rosso rimediato da Jonathas al 55’, la gara era decisa. La notizia pi¨´ bella della giornata riguarda per¨° Robben, entrato in campo a 4’ dalla fine dopo 161 giorni dalla sua ultima presenza in Bundesliga. Ora, a due giornate dal termine del campionato, il Bayern ¨¨ a +4 sul Borussia Dortmund che ha pareggiato 2-2 a Brema.
Bundesliga
Bundesliga, Bayern Monaco-Hannover 3-1. Dortmund, harakiri a Brema
La squadra di Kovac vince grazie alle reti di Lewandowski e Goretzka nel primo tempo e di Ribery nella ripresa. E il pareggio del Borussia a Brema la avvicina al 7¡ã titolo consecutivo
la gara
¡ªKovac conferma ancora Gnabry e Coman larghi sulle fasce, con M¨¹ller dietro a Lewandowski unica punta. Il Bayern ci mette un po’ a ingranare e la prima occasione ¨¨ dell’Hannover: al 5’ Haraguchi schiaccia di testa ma non inquadra la porta. All’11’ si vede Coman, che di testa impegna Esser, reattivo nella risposta. Con il passare dei minuti il Bayern cresce notevolmente, cominciando ad alzare il baricentro e schiacciando gli avversari. I bavaresi sfiorano quindi il vantaggio al 14’ con Lewandowski (tiro parato da Esser) e poi al 20’ con Gnabry (impreciso). Al 26’ ¨¨ M¨¹ller a divorarsi il vantaggio dopo un bell’assist dello stesso Gnabry. Pochi secondi dopo per¨° l’1-0 arriva: su assist di Kimmich dalla destra Lewandowski ¨¨ bravo, di testa, ad anticipare difensori e portiere avversario, scaraventando la palla in porta. Il Bayern per¨° non si accontenta e continua ad attaccare: al 36’ Esser respinge la conclusione di M¨¹ller dal limite e si ripete al 37’ su una botta da fuori di Boateng. Al 40’ ¨¨ Goretzka, da 20 metri, a pescare il jolly, mandando la palla nell’angolino per il 2-0. Nemmeno il raddoppio placa il Bayern che continua ad attaccare: al 42’ ¨¨ la traversa a dire di no a Goretzka, al 43’ viene annullato un gol ai bavaresi per fallo di S¨¹le, al 45’ Coman sfiora l’incrocio con un tiro alla Del Piero.
la ripresa
¡ªA inizio secondo tempo Doll decide di mandare in campo l’ex Torino Jonathas per dare maggiore peso all’attacco. Al 48’ Maina crossa dalla sinistra, il pallone sbatte sul braccio di Boateng (attaccato al corpo), ma per l’arbitro, dopo aver rivisto l’azione alla Var, ¨¨ rigore. ? proprio Jonathas a realizzarlo, rimediando per¨° il giallo per un battibecco con il portiere avversario Ulreich. Al 55’ il brasiliano rimedia la seconda ammonizione dopo aver sbracciato (non in maniera violenta) colpendo Kimmich e lascia cos¨¬ la squadra in 10. Da quel momento per il Bayern gestire il vantaggio ¨¨ un gioco da ragazzi. I bavaresi non rischiano mai, sfiorando il 3-1 al 77’ con Goretzka (tiro da fuori che esce di fuori) e chiudendo poi effettivamente la partita con Ribery, bravo, solo contro Esser, a piazzare il pallone sul palo pi¨´ lontano. Rete importante perch¨¦ ha permesso a Kovac di inserire Robben dopo i tanti mesi di assenza. Il pubblico ha scandito con gli “ol¨¦” ogni suo tocco di palla. Anche una punizione calciata alta sopra la traversa dell’Hannover. Resta comunque una giornata perfetta, per lui, che ha potuto indossare la maglia del Bayern prima di dare l’addio a fine stagione, e per la squadra, ora a +5 dal Dortmund.
harakiri dortmund
¡ªCampionato buttato invece per il Borussia. Oggi, esattamente come settimana scorsa con lo Schalke. Il Dortmund, dopo aver clamorosamente perso il derby contro una squadra in grave crisi, perde altri due punti pesantissimi facendosi bloccare sul 2-2 dal Werder dopo aver chiuso sul 2-0 il primo tempo (gol di Pulisic al 6’ e di Alcacer al 41’) e avendo sprecato diverse occasioni per il 3-0. Clamorosi gli errori della difesa: evidente la papera di Burki in occasione della rete dell’1-2 di M?hwald (al 70’), gravissima la superficialit¨¤ di Akanji in occasione del 2-2 di Pizarro al 75’. Il Bayern ora ha 4 punti di vantaggio, recuperarli, a due giornate dalla fine, appare quasi impossibile.
la gara
¡ªViste le assenze in attacco Favre ha arretrato G?tze sulla trequarti, schierando Alcacer punta. Sugli esterni Sancho e Pulisic. A sorpresa viene invece schierato terzino Guerreiro. Il Dortmund parte subito con il piede schiacciato sull’acceleratore, arrivando al tiro con Alcacer (ben servito da Sancho) dopo appena due minuti. Gi¨¤ al 6’ il vantaggio: Delaney recupera palla a centrocampo e aziona Pulisic. L’accelerazione dell’americano ¨¨ impressionante, al punto che riesce a superare in velocit¨¤ tutta la difesa del Werder e a battere il portiere avversario in uscita. Il vero punto forte del Werder ¨¨ il contropiede, per questo il Dortmund, ottenuto il vantaggio, riesce a gestire senza soffrire eccessivamente semplicemente abbassando il baricentro per non lasciare spazi ai padroni di casa. Le occasioni, di fatto, ce le ha solo il Borussia: al 14’ Akanji ¨¨ rapido a servire G?tze, bravissimo a liberarsi del proprio marcatore con lo stop e a calciare in porta, dove per¨° Pavlenka ¨¨ reattivo e si esibisce in una grande parata. Al 41’ il raddoppio di Alcacer: lo spagnolo sorprende Pavlenka con una meravigliosa punizione da circa 25 metri. Non la sua prima rete su punizione in questa stagione. Al 44’ il Dortmund si divora il 3-0 prima con Pulisic, poi con Diallo, che non riesce a spingere in porta il pallone da ottima posizione. Con il doppio vantaggio il Dortmund entra in fase di controllo e non spinge per non sbilanciarsi. Nei primi minuti della ripresa i gialloneri provano a farsi vedere solo con alcuni tiri dalla distanza: al 50’ ci prova Guerreiro, al 55’ Delaney, ma in entrambi i casi ¨¨ attentissimo Pavlenka. Al 58’ il Dortmund trova anche il 3-0, che per¨° viene annullato: su cross di Guerreiro era stato Alcacer a trovare la via del gol, ma lo spagnolo era in leggerissimo fuorigioco. Alcacer ci riprova al 65’, con un colpo di testa ravvicinato su punizione di Sancho, ma ¨¨ ancora bravo Pavlenka a chiudere la porta. Al 70’ arriva, improvviso, il gol del Werder: su assist di Rashica ¨¨ M?hwald a calciare dal limite e a trovare disattento Burki, che si lascia passare il pallone in mezzo alle gambe. Al Dortmund tremano le gambe e il Werder ne approfitta subito: al 75’ l’errore clamoroso ¨¨ di Akanji, che prova a far sfilare un apparentemente lancio lungo innocuo sul fondo, ma si fa beffare da Augustinsson, che riesce a servire Pizarro nel cuore dell’area di rigore e a fulminare ancora Burki per il 2-2. Al 79’ il Werder chiede anche il rigore per un fallo di mano di G?tze su angolo, ma l’arbitro, su aiuto del Var, fa continuare a giocare. L’ultima occasione della partita ¨¨ di Pulisic, che spreca per¨° calciando fuori da buona posizione. Su quel tiro si interrompono le speranze di titolo per il Dortmund, che nelle ultime due partite ha per¨° tantissimo da rimproverarsi. E il Bayern ¨¨ a un passo dalla settima Meisterschale di fila.
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