Bayern, finisce l'era Robben: via a giugno (insieme a Ribery)

Era nell'aria, ma è comunque una notizia. Perché segna la fine di un'epoca. Arjen Robben lascerà il Bayern Monaco a fine stagione. L'olandese, arrivato in Germania dal Real Madrid il 28 agosto 2009 per 24 milioni di euro (lo convinse la presenza sulla panchina bavarese di Van Gaal), indossa da dieci anni la maglia numero 10. Con il Bayern ha toccato il punto più basso (sbagliando, durante i supplementari, un rigore nella finale di Champions League persa a Monaco contro il Chelsea nel 2012) e quello più un alto un anno dopo, realizzando il gol decisivo nella finale vinta contro il Borussia Dortmund regalando al suo club il primo (e fino a oggi unico) triplete della propria storia.

l'addio — Nei giorni scorsi il presidente Uli Hoeness aveva anticipato l'intenzione del club di non rinnovare il contratto di Robben: “Probabilmente sia lui che Ribery ci lasceranno a fine anno”. La conferma arriva ora direttamente da Robben, che a Omnisport, ha confermato: “Questa è la mia ultima stagione al Bayern. Sono stati 10 anni eccezionali e meravigliosi. Mi sta bene così”. Il contratto di Robben, esattamente come quello di Ribery, aveva già avuto scadenza nel 2016 e nel 2017, ma il Bayern aveva deciso, in entrambi i casi, di rinnovare con accordi annuali. Ora è sempre più probabile che si dividerà sia da Robben che da Ribery, o, come sono stati ribattezzati, dalla Robbery, per favorire il ricambio generazionale con Gnabry (autore di una doppietta ieri), Coman e Alphonso Davies, 18enne che sbarcherà a Monaco a gennaio. Per questo l'addio di Robben, anche se nell'aria, è una notizia: al Bayern siamo alla fine di un'epoca.