L’idea di Grosskreutz: le maglie del Dortmund all’asta per pagare i dipendenti del suo locale
L’emergenza rende inventivi. L’ex giocatore del Borussia Dortmund Kevin Grosskreutz (campione del mondo con la Germania nel 2014) ha dovuto chiudere il proprio locale, “Schmackes”, a causa del Coronavirus. Il classe 1988, ora in forza all’Uerdingen (terza serie), lo aveva aperto nel 2016 proprio di fronte allo stadio del Dortmund. A pochi metri dal posto nel quale per anni era andato da tifoso di curva e poi da professionista, vincendo anche due volte la Bundesliga. Per rispondere alla crisi ha quindi pensato di organizzare un’estrazione a premi, facendosi aiutare dai suoi vecchi compagni.
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L’INIZIATIVA
¡ªNonostante il momento di difficolt¨¤ Grosskreutz, che spesso ha fatto parlare di s¨¦ per qualche bravata fuori dal campo (dal kebab lanciato in faccia a un tifoso che lo criticava, fino alla decisione di portare alcuni minorenni in una casa chiusa a Stoccarda), ha deciso di garantire due mesi di stipendio a tutti i 25 dipendenti del suo locale. Al tempo stesso ha per¨° chiesto aiuto ai suoi vecchi compagni di squadra. Al costo di 20 euro a biglietto ha infatti lanciato un’estrazione a premi mettendo in palio le maglie di Haaland, Reus, G?tze e Schmelzer oltre agli scarpini di Sancho, Reus e Schmelzer e ai guanti di Burki e Weidenfeller. “Professionisti e amici si sono subito mostrati disponibili ad aiutare – ha spiegato Grosskreutz –. Sono molto grato per questo. Spero, cos¨¬ facendo, di superare l’attuale momento di crisi”. Un modo innovativo, in piena emergenza, per salvare il suo “Schmackes”.
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