Il più preoccupato è, senza dubbio, Rolando Maran. Il suo Catania condivide il fondo della classifica con il Sassuolo e domani (alle 15) sfida il Chievo in casa alla ricerca della prima vittoria. Vietato dunque sbagliare per Maran. Perché, nonostante le frasi di circostanza, fallire l'appuntamento coi tre punti renderebbe incandescente la sua panchina. Altra sfida delicata è Atalanta-Udinese (domenica, alle 15): meno per Guidolin, che vuole punti per mettersi nella scia dell'alta classifica, più per Colantuono e la sua Atalanta: pochini 3 punti nelle prime 5 di campionato. Verona e Livorno si rivedono dopo la stagione della promozione in A e un buon (e sorprendente) avvio di stagione.

Il tecnico dell'Udinese, Francesco Guidolin. LaPresse

atalanta-udinese — Non si nasconde Colantuono: "Attraversiamo una fase delicata della stagione. Dopo 4 sconfitte in 5 gare non sono tranquillo, ma sapremo reagire". Così il tecnico dell'Atalanta, alla vigilia dell'impegno casalingo con l'Udinese. "Ma la mia posizione non conta - sottolinea -, ciò che interessa in questo momento è solo il bene dell'Atalanta. Poi quel che sarà sarà...". Molto più disteso il clima in casa Udinese, dove Guidolin predica attenzione. "Un mio amico mi ha scritto un messaggio molto significativo: costruire è difficilissimo, a distruggere basta un attimo - il pensiero di Francesco Guidolin nella conferenza stampa del giorno prima la trasferta di Bergamo -. Noi abbiamo costruito tanto in passato, ma contro il Genoa abbiamo solo messo un altro mattoncino a questa nuova stagione. Se ci dimentichiamo chi siamo e da dove veniamo rischiamo di brutto. Abbiamo vinto una gara con grande sforzo e spirito di sacrificio".

Rolando Maran, 50 anni, allenatore del Catania. Ansa

catania-chievo — Il presidente Pulvirenti lo ha ribadito ieri: "Maran non è in discussione". Ma è certo che un nuovo passo falso, tra l'altro casalingo, del Catania contro il Chievo potrebbe scalfire di molto le certezze del numero uno siciliano sul futuro del suo tecnico. Maran si gioca, dunque, tutto o quasi. Potendo contare sull'apporto di Bergessio, Castro e Izco, in dubbio alla vigilia ma inseriti tra i 24 convocati dopo la rifinitura di questa mattina, anche se non in perfette condizioni. Fronte Chievo: pochi problemi per Sannino, davanti fiducia confermata alla coppia Thereau-Pellissier. Dietro ballottaggio Frey-Sardo, mentre a centrocampo c'è il dubbio tra Estigarribia ed Hetemaj.

verona-livorno — Prima volta l'una contro l'altra per Verona e Livorno dopo la promozione in A. Mandorlini non tocca il suo 4-3-3, con la mediana Hallfredsson (favorito su Donati)-Jorginho-Romulo. Toni perno centrale del tridente offensivo, ai suoi lati Jankovic e Gomez. Chi non si fida di questo Verona, e dell'ambiente del Bentegodi, è il tecnico toscano Davide Nicola. "Sarà molto dura - ha commentato Nicola -. Sarà una gara tosta in un ambiente caldo e contro un avversario di qualità".