In una lettera si chiede il quarto mandato, ma alcuni ¡°firmatari¡± si tirano indietro
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Quanti siano esattamente al momento ¨¨ difficile dirlo, quel che ¨¨ certo ¨¨ che una larga maggioranza dei presidenti federali ieri ha inviato al governo una lettera chiedendo di modificare la legge attuale e concedere a Giovanni Malag¨° la possibilit¨¤ di candidarsi per un quarto mandato da presidente del Coni. A promuovere l¡¯iniziativa ¨¨ stato Sergio D¡¯Antoni, un passato da sindacalista e oggi presidente del Comitato regionale siciliano del Coni, che ha messo nero su bianco il pensiero di molti. Nella lunga lettera si evidenziano i "risultati incredibili" ottenuti dall¡¯Italia grazie soprattutto al Coni e si chiede che"le regole per l¡¯elezione degli organismi sportivi valgano per tutti i soggetti dell¡¯ordinamento sportivo, compreso il Coni nazionale e regionale". La lettera ¨¨ stata diffusa nella tarda mattinata di ieri e, intercettato subito dopo, il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, ha commentato: "Non mi ¨¨ ancora arrivato nulla. Peraltro una lettera sul terzo mandato non mi sembra una novit¨¤, io cerco novit¨¤. Il mondo sportivo unito su questo tema? Il mondo sportivo ¨¨ molto pi¨´ di 43 presidenti".?
Il caso
¡ª ?Gi¨¤, perch¨¦ inizialmente la lettera riportava 43 firme di presidenti su 50 federazioni, escludendo i tre enti pubblici (Aci, Aeroclub d¡¯Italia e Tiro a segno), i parlamentari Paolo Barelli (Federnuoto) e Maurizio Casasco (Medici Sportivi) e il numero uno della Federtennis e padel, Angelo Binaghi (notoriamente in opposizione a Malag¨°). Mentre il presidente del taekwondo, Angelo Cito, aveva comunicato di essere contrario. Nel pomeriggio - secondo alcuni dopo aver visto la reazione di Abodi - in molti hanno per¨° preso le distanze dalla lettera: Giuseppe Manfredi (Federvolley), Sabatino Aracu (Rotelle), Claudio Ponzani (Sci nautico), Fabrizio Bittner (Pentathlon moderno) e Luigi Mazzone (Scherma). Non erano previste firme fisiche e D¡¯Antoni ha poi spiegato: "Alcuni mi hanno detto ora che il loro consenso non era pieno o esplicitato: non voglio polemizzare, avr¨° capito male...". Il numero uno della Federbasket, Gianni Petrucci, ha per¨° confermato: "Condivido il testo della lettera e non me ne vergogno e ho il diritto di esprimere le mie idee sulle leggi".?
Malag¨°
¡ª ?Il presidente del Coni, da ieri a Francoforte per l¡¯assemblea del Coe (Comitati olimpici europei), ha seguito tutto a distanza: "Non so se questa lettera cambier¨¤ le cose, ma a a prescindere dalle pseudo-smentite che ci sono state sulla forma pi¨´ che sulla sostanza, il fatto che tanti presidenti abbiano una certa opinione di me non pu¨° che rendermi felice. Io sono completamente estraneo all¡¯iniziativa e sottolineo che quest¡¯appello parte perch¨¦ sette presidenti di Comitati regionali sono vittime di questa normativa: parliamo di volontari eletti democraticamente, che non siano equiparati ai presidenti federali ¨¨ un¡¯autentica ingiustizia". La lettera per molti ¨¨ arrivata fuori tempo massimo ed ¨¨ ormai praticamente scontato che non si toccher¨¤ la legge che vieta al presidente del Coni di candidarsi per un quarto mandato. L¡¯unica ipotesi ¨¨ quella di una proroga (complice l¡¯incontro tra la premier Meloni, il numero uno del Cio, Bach, e Malag¨°) fino a Milano-Cortina. Ma il tempo stringe. E i potenziali candidati - pi¨´ o meno nascosti - scalpitano.
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