Morte Belardinelli: l'ennesimo capitolo di un tragico elenco

La morte di Daniele Belardinelli, dopo gli scontri a margine della partita tra Inter e Napoli, è soltanto l'ultima della lunga lista di tragedie avvenute in Italia, in concomitanza con una partita di calcio.

1963: Giuseppe plaitano — Il 28 aprile 1963, durante la sfida tra Salernitana e Potenza, per la promozione in serie B, i tifosi invadono il campo per un rigore non concesso. Un poliziotto spara un colpo in aria, il proiettile raggiunge e uccide sugli spalti Giuseppe Plaitano, 48enne tifoso della Salernitana.

1979: Paparelli — Il 28 ottobre 1979, un’ora prima del fischio d'inizio di Roma-Lazio, dalla Curva Sud occupata dai sostenitori giallorossi parte un razzo che colpisce al volto Vincenzo Paparelli. Il tifoso laziale morirà poco dopo, in seguito alle gravissime lesioni riportate.

1984: furlan — L'8 febbraio 1984, al termine della partita di Coppa Italia Triestina-Udinese, scoppiano scontri in seguito ai quali perde la vita il tifoso triestino Stefano Furlan.

1984: fonghessi — Il 30 settembre 1984 , al termine di Milan-Cremonese, il tifoso rossonero Marco Fonghessi reagisce contro un gruppo di persone che taglia le gomme alla sua vettura. Scambiato per un ultrà grigiorosso, viene accoltellato a morte da un altro supporter del Milan.

1988: filippini — Il 9 ottobre 1988, in seguito agli scontri tra tifoserie rivali al termine di Ascoli-Inter, muore il 32enne tifoso bianconero Nazzareno Filippini.

1989: De falchi — Il 4 giugno 1989, poco prima di Milan-Roma, una ventina di ultrà rossoneri cercano di aggredire quattro tifosi giallorossi. Uno di loro, il 18enne Antonio De Falchi, muore durante la fuga stroncato da un arresto cardiaco.

1989: Dall'Oglio — Il 18 giugno 1989, in occasione di Fiorentina-Bologna, i tifosi viola tendono un agguato al treno che trasporta gli ultrà emiliani. Una molotov esplode all’interno di un vagone e ferisce due tifosi toscani, uno dei quali, il quattordicenne Ivan Dall’Oglio, rimane irrimediabilmente sfigurato al volto.

1993: colombi — Il 10 gennaio 1993, al termine di Atalanta-Roma, il 42enne tifoso nerazzurro Celestino Colombi muore stroncato da un infarto, dopo essere rimasto coinvolto casualmente nelle cariche della polizia.

1994: moschella — Il 30 gennaio 1994, dopo la partita Messina-Ragusa, il 22enne tifoso ragusano Salvatore Moschella muore gettandosi dal treno su cui viaggia per tentare di sfuggire all'aggressione di alcuni tifosi rivali.

1995: spagnolo — Il 29 gennaio 1995, prima di Genoa-Milan, il tifoso rossoblù Vincenzo Spagnolo viene accoltellato a morte dal 18enne rossonero Simone Barbaglia, che sarà condannato a 15 anni di carcere per l’omicidio.

1998: di maio — Il 1° febbraio 1998, il 32enne tifoso del Treviso Fabio Di Maio muore per arresto cardiaco dopo l’intervento della polizia, che cerca di sedare un accenno di rissa al termine della partita contro il Cagliari.

1999: lioni, alfieri, vitale e diodato — Il 24 maggio 1999, all'indomani di Piacenza-Salernitana (decisiva per la permanenza in serie A), il treno su cui viaggiano verso casa oltre tremila tifosi granata prende fuoco vicino la stazione di Salerno. Nel rogo, appiccato dagli stessi tifosi, perdono la vita quattro giovani granata: Vincenzo Lioni e Ciro Alfieri, 15 anni, Simone Vitale, 21 anni e Giuseppe Diodato, 23 anni.

2001: currò — Il 17 giugno 2001, durante Messina-Catania, il 24enne tifoso giallorosso Antonino Currò viene colpito da una bomba-carta lanciata dalla curva avversaria. Il giovane muore dopo alcuni giorni di coma.

2003: ercolano — Il 20 settembre 2003 il ventenne tifoso del Napoli Sergio Ercolano, muore precipitando nel vuoto durante gli scontri tra tifosi e polizia prima del derby tra l’Avellino e la formazione partenopea.

2007: licursi — Il 27 gennaio 2007 Ermanno Licursi, dirigente della Sammartinese (terza categoria) muore a Luzzi, nel cosentino, a seguito dei colpi ricevuti mentre cerca di sedare una rissa in campo nella partita con la Cancellese.

2007: raciti — Il 2 febbraio 2007 - L’ispettore di polizia Filippo Raciti perde la vita negli scontri scoppiati al termine del derby Catania-Palermo tra i tifosi etnei e le forze dell’ordine.

2007: sandri — L'11 novembre del 2007 - Gabriele Sandri, tifoso della Lazio, muore in un'area di servizio dell'Autosole in provincia di Arezzo, trafitto da un colpo di pistola sparato dall’agente di polizia Luigi Spaccarotella. Sandri era stato coinvolto in una rissa tra tifosi laziali e juventini.

2014: esposito — Il 25 giugno 2014 Ciro Esposito, 31enne tifoso del Napoli, muore a seguito del ferimento per un colpo di pistola in occasione della finale di Coppa Italia del 3 maggio precedente tra Napoli e Fiorentina in programma a Roma. Esposito è rimasto tra la vita e la morte per oltre 50 giorni.