MILAN - Dall'urna di Montecarlo pesca il Real Madrid dell'ex Kakà, Adriano Galliani fa buon viso a cattiva sorte: "Di tutte le squadre che potevamo trovare, il Real è certamente la più forte - spiega l'amministratore delegato rossonero intercettato telefonicamente da Sky Sport24 -. Ci sarà l'incrocio con Kakà, mentre l'Inter incontrerà il Barcellona di Ibrahimovic. Il destino ha voluto così, ma non dobbiamo fasciarci la testa". Parlando del club blanco Galliani ammette che avrebbe preferito aspettare e incontrare gli spagnoli nel prosieguo della competizione europea, e che il girone del Milan "è arduo e difficile". Quella contro la squadra di Florentino Perez, secondo l'a.d. rossonero, sarà certamente "Una sfida affascinante e nobile. Siamo le due squadre che hanno vinto più Champions nella storia, è il derby d'Europa dal momento che i trofei vinti da Barcellona e Inter sono infinitamente meno. Abbiamo una tradizione in questa competizione e cercheremo di rispettarla".
INTER - "È un gruppo impegnativo, saranno tutte gare difficili. Abbiamo pescato il Barcellona, sarà contento anche Ibrahimovic nel ritrovarci. Ci sarà da sudare, ma siamo all'altezza della situazione e possiamo fare bene". Arriva dal capitano dell'Inter Javier Zanetti il commento dopo il sorteggio dei gironi di Champions League che si è tenuto oggi al Grimaldi Forum di Montecarlo. "Affronterò Messi contro il Barcellona - prosegue il difensore e capitano argentino su Inter Channel - con lui ho un grande rapporto, speriamo non faccia scherzi...Come ho detto il gruppo è molto impegnativo, e non sarà facile andare a giocare in Russia e Ucraina con le condizioni climatiche difficili e con loro più avanti nella preparazione. Saranno tutte belle gare e l'Inter ha i mezzi per fare bene. Mi piace la nuova Champions allargatà a più nazioni. il presidente della Uefa, Platini, ha il merito di aver avuto questa idea, rende la competizione più affascinante".
JUVENTUS - (a.m.) Poteva andare peggio. Ma il girone A della Juventus non va assolutamente sottovalutato. Lo dice Jean Claude Blanc e lo conferma Alessio Secco, dopo il sorteggio di Montecarlo. Vietato sbagliare in Champions, quest’anno più che mai. Per tornare grande la Juve se la vedrà contro il Bayern, il Bordeaux e il Maccabi Haifa. I bianconeri hanno evitato squadre inglesi e spagnole (compreso lo spauracchio di terza fascia Atletico Madrid) e con ogni probabilità si giocheranno i primi due posti per passare il turno contro i tedeschi e i campioni in carica francesi. “Non c’è mai un girone facile – il commento di Blanc -, sono sempre tosti. E’ vero, non affrontiamo grandi squadre inglesi, ma ritroviamo gli amici del Bayern Monaco che la Juve ha già incontrato in questa competizione. E’ tosto il Bordeaux di Laurent Blanc, lo conosco bene, ma lo è anche il Maccabi, che affronteremo con il massimo rispetto. Le squadre francesi? Il Lione e il Marsiglia hanno fatto investimenti molto importanti, il Bordeaux ha scelto la continuità quindi ha una squadra che si conosce bene e per noi non sarà facile”.
Per Alessio Secco la Juve dovrà fare attenzione. “E’ un girone da prendere con le molle, non bisogna farsi prendere da facili entusiasmi. Bisogna avere grande rispetto per tutte le avversarie, dal Bayern Monaco, che conosciamo bene e ha una rosa di valore assoluto. Il Bordeaux, che ha vinto il campionato e ha mantenuto i suoi giocatori di punta, è una squadra da temere. Conosco meno il Maccabi. Diciamo che se devo dare un giudizio sui gironi delle italiane, quello del Milan è simile al nostro, quello dell’Inter è un po’ più difficile, come è difficile quello della Fiorentina”.
FIORENTINA -(a.g.) Andrea Della Valle commenta il sorteggio a Sky e Radioblù: "Il nostro è un girone impegnativo, ma tutte le squadre che sono qui sono forti. Il Lione lo conosciamo e ce la giocheremo, con loro abbiamo un conto in sospeso, sarà una sorta di rivincita. Il Liverpool è invece una spanna sopra tutti, sfidarlo è una bella soddisfazione. Siamo fiduciosi, ma sarà molto impegnativo. Torniamo nei gironi con più esperienza. Obiettivo ottavi? Si, ci proveremo. Mercato? Ci sono ancora 4 giorni, ma per noi dovrebbe essere chiuso: c'è un piccolo tesoretto, ma vedremo se impiegarlo nel presente oppure più avanti. Sono d'accordo con quanto detto da Platini sul virtuosismo che i club devono tenere per il futuro".