Mister contro giocatore. Dal Mancio a Capuano quando il pallone perde la testa
La rabbia in corpo, lĄŻadrenalina che pompa, i pensieri avvelenati. Ą°Ti spaccoĄą. LĄŻimportante ¨¨ avere le idee chiare. Sergio Conceicao rivolto a Calabria, si prega di evitare inutili spargimenti di sangue e minacce. Allenatori che vanno allo scontro con i loro giocatori. Tecnicamente si chiama fuoco amico. ? che ogni tanto la miccia si accende. Non si ¨¨ arrivati alla scena-cult di Delio Rossi che prende a schiaffi Adem Ljajic, per¨° - la sensazione ¨¨ questa - mancava davvero poco. Il problema ¨¨ che la miccia si accende senza avvisare. Per informazioni chiedere a Javier Zanetti, che di certo non ha fama di attaccabrighe. Finale di Coppa Uefa 1997, lĄŻInter va ai rigori contro lo Schalke 04. Prima di arrivarci, Roy sostituisce Javier Zanetti con Nicolino Berti. Zanetti reagisce male, non sembra nemmeno Zanetti, i due si offendono, si strattonano, vengono alle mani. Finisce che l'Inter perde la coppa, fischi e fiaschi per tutti. Il giorno dopo Hodgson rassegna le dimissioni. E comunque: solo due mesi fa, a novembre, il tecnico della Triestina Clotet entr¨° in campo per prendere per il collo Krollis, il suo attaccante, reo di aver lasciato la squadra in inferiorit¨¤ numerica. LĄŻalta tensione ¨¨ una caratteristica di certi finali di partita infuocati. E quindi: ai tempi in cui allenava la Sampdoria, Sinisa Mihajlovic entr¨° in campo al triplice fischio e affront¨° a muso duro il terzino Regini, lo prese per la maglia, lo stratton¨°. Lo stava rimproverando per una leggerezza: aveva provocato un calcio di punizione allĄŻultimo minuto del derby contro il Genoa.