Anni Cinquanta. Siamo poveri ma belli, usciamo (lentamente) dalla miseria, rivoltiamo i cappotti, sogniamo il bagno in casa, la Lambretta e la Seicento davanti alla porta. Sono gli anni della faticosa ricostruzione, del bikini proibito, dei flipper e dei juke box. Del rock¡¯n¡¯roll di Elvis Presley e della giovent¨´ bruciata di James Dean. Le passioni sono travolgenti, i tifosi schierati. Coppi o Bartali? Giampiero Boniperti o Veleno Lorenzi? La Pizzaiola Sofia Loren o la Bersagliera Gina Lollobrigida? Domenico Modugno diventa mister Volare. Il grande calcio s¡¯inebria di Pepe Schiaffino e Omar Sivori. In provincia esplode e vola il Mantova guidato da Edmondo Fabbri, detto Mondino, e da Italo Allodi. Costruiscono l¡¯impresa delle imprese: in quattro anni passano dalla Serie D alla Serie A. Il Mantova, sponsorizzato da una societ¨¤ petrolifera, cambia le maglie, da biancoazzurre a biancorosse, e diventa l¡¯Ozo Mantova. Giocano divinamente, lo chiamano Il Piccolo Brasile. In Serie A arriva un brasiliano vero, Angelo Benedicto Sormani e i ¡°Virgiliani¡±, al primo anno, ottengono il miglior piazzamento della loro storia: nono posto. Tre punti davanti alla Juventus.
intervista
Sormani e il piccolo Brasile di Mantova: "Arrivai in Italia grazie alla Gazzetta, poi..."
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