Cassano: "Torno a giocare, posso fare ancora la differenza"

Dopo il tira e molla infinito con l'Hellas Verona la scorsa estate Antonio Cassano ci riprova. L'ex stella tra le altre di Roma, Real Madrid, Milan e Inter, ha annunciato a Sky Sport 24 di voler tornare a giocare. E lo fa a modo suo: "Io sono e sarò un calciatore in eterno perché solo i pipponi possono dire di essere ex calciatori, vuol dire che lo erano anche quando giocavano".

motivato — FantAntonio, 36 anni a luglio, non ne vuole sapere di smettere: "Non so quando succederà, ma sicuramente voglio continuare. In un mese ho perso 5 chili, sto bene e voglio continuare a giocare, non per i soldi, non l'ho mai fatto in tutta la mia carriera, voglio tornare per orgoglio personale, perché voglio vincere la mia sfida, voglio dimostrare a tutti che posso fare ancora la differenza. Ne sono convinto, perché non ho mai avuto infortuni e sto benissimo - assicura Cassano -. Gioco 3-4 volte a settimana a tennis e mi alleno ogni pomeriggio, mi voglio tenere in forma perché se dovessi iniziare una preparazione pre-campionato voglio partire alla grande e andare a mille".

requisiti — E Cassano cerca una squadra "che abbia già un'idea gioco, che abbia delle proposte e dei giocatori interessanti, se devo lottare per la retrocessione e poi andare giù preferisco stare a casa con mia moglie e i miei figli. Serve una squadra che deve avere un allenatore che punta su di me e mi fa rendere al massimo, poi sì la "cassanata" si deve sempre mettere in conto, ma molto, molto meno, perché ho due figli che stanno crescendo e devo rendere conto anche a loro. Adesso il più grande mi chiede perché non sono rimasto tanti anni al Real Madrid, gli ho detto che ero un po' pazzerello, poi spiegherò tutto quando saranno più grandi".

champions — Una battuta sulla partitissima di questa sera di Liverpool: "Incrocio le dita per la vittoria della Roma in Champions League, ne sarei felice, ma al di là delle semifinali poi la vedo molto dura con Real o Bayern". Cassano parla anche dell'incontro con Totti: "Mi ha detto che Di Francesco è un grande allenatore, mi ha parlato di quello che gli piacerebbe fare in futuro, anche se mi ha detto che gli sarebbe piaciuto continuare a giocare, ma adesso ha intrapreso una nuova carriera".

nazionale — Intanto si parla di un Carlo Ancelotti possibile ct azzurro: "Sarebbe ottimo, ha fatto bene in tutte le parti del mondo, è un uomo perbene ed è un grandissimo allenatore, un vincente, mi farebbe piacere vedere un allenatore di livello internazionale che allena la Nazionale italiana. Però se dovessi dargli un consiglio...lui ha sempre allenato giocatori e squadre top, ma oggi in Italia di top-player c'è solo Buffon...".