Borgonovo in Gazzetta
Il sorriso che colpisce

L'ex attaccante di Fiorentina e Milan ha presentato oggi nella nostra sede il libro in cui racconta la sua sfida alla Sla: in un incontro condotto dal direttore Monti sono intervenuti i tanti amici del mondo del calcio, da Baggio a Maldini, il c.t. Lippi, Moratti, Galliani e tanti altri

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MILANO, 21 aprile 2010 - Stefano Borgonovo sorride. Nonostante la Sla lo abbia espropriato del suo corpo, nonostante per comunicare debba usare un complicato macchinario che sintetizza in parole i suoi movimenti degli occhi. Borgonovo sorride perchè nella sua battaglia contro la malattia che lo ha colpito sa di poter contare sull'affetto di tutto il mondo del calcio. Alla presentazione a Milano del suo libro, intitolato significativamente Attaccante nato, si sono presentati gli amici di sempre: tra questi Roberto Baggio, Franco Baresi, Paolo Maldini, oltre che al c.t. della nazionale Marcello Lippi, l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani e il presidente dell'Inter, Massimo Moratti.

Foto ricordo in Gazzetta intorno a Stefano Borgonovo. Ansa

il dramma — Nel libro Borgonovo ha raccontato il dramma della sua malattia, che lui chiama con il nome di "stronza", e lo fa senza nascondere i momenti più difficili del suo percorso umano. "Stefano non mai cambiato il suo atteggiamento - ha detto la moglie Chantal - tutto è successo nel giro di pochi mesi ma lui è sempre stato attaccato alla vita". Per Lippi, "la scelta di Borgonovo di confessare la malattia è importante. Ci sono quelli che si nascondono, ma appena Stefano ha parlato tutto il mondo si è stretto intorno a lui. Ha una grande forza che gli permetterà di sconfiggere la stronza".

aneddoti — "Rosicchiava, il mostro - racconta Borgonovo nelle prime pagine - Senza farsi notare troppo. Ero la sua crosta di formaggio e lui puntava al buono...". Parole che arrivano dritte al cuore e che colpiscono non soltanto per la crudezza, ma anche per l’ironia che Borgonovo non ha perso. Terminata la fase del "silenzio stampa" in cui la prima, naturale, reazione è stata non farsi vedere malato, Borgonovo ha deciso di accettare la Stronza perché è l’unico modo per combatterla. E alla partita benefica tra Fiorentina e Milan, che nell’autunno del 2008 ha sancito la nascita della sua Fondazione, si è ritrovato attorno tanti amici. Il libro non risparmia dettagli crudeli, ma ci sono anche aneddoti curiosi come il primo incontro con Silvio Berlusconi nello spogliatoio di Cinisello Balsamo.

la scelta della vita — Un racconto lieve e profondo che non nasconde nulla, nemmeno il momento della scelta tra la vita e la morte. Una lezione per tutti. "Ho imparato ad apprezzare ciò che mi è rimasto. Gli amici, le sensazioni positive, qualche raro movimento. Prendo il buono della vita e mi sento comunque fortunato, so che addirittura c’è chi ha meno di me. Quindi rido".