Nelle ultime 24 giornate, Milan e Juve hanno ottenuto lo stesso numero di punti, 52. Il dato statistico, sottolineato da Adriano Galliani nella videochat di venerdì su Gazzetta TV, rafforza l’idea dell’a.d. rossonero: “In questo momento tra le due squadre non c’è nessun gap da colmare”. Certo, restano in realtà i 15 punti di distacco accumulati nei primi 8 turni, quelli che magari fanno dire ad Ambrosini che “i bianconeri sono più attrezzati”. E resta, negli occhi dei tifosi (e nei numeri), l’idea che quando il gioco si fa duro, il Diavolo fa fatica a giocare. Fuor di metafora, con le grandi il Milan di questa stagione ha sempre fatto fatica.

i numeri — Turiamoci per un attimo il naso e ipotizziamo che, come negli primi anni del Millennio, esistano le sette sorelle della Serie A: la classifica, almeno, ci viene incontro, designando Juventus, Napoli, Milan, Fiorentina, Lazio, Roma e Inter tra le sette grandi del calcio italiano. Stilando una classifica avulsa che tenga conto solo di queste squadre, i rossoneri tanto decantati per il loro primo posto nel girone di ritorno (guarda tutti i risultati), precipitano in ultima posizione. Come numero di punti e, ciò che più conta, come media punti, appena uno a partita. In dieci sfide (mancano all’appello solo le gare di ritorno con Juve e Roma), sono arrivate 2 vittorie (1-0 ai bianconeri all’andata e il non troppo lontano 3-0 alla Lazio), 4 pareggi (di cui gli ultimi due con Fiorentina e Napoli) e 4 sconfitte. In questa speciale graduatoria, invece, la Juventus è prima grazie ai successi con Inter e Lazio che l’hanno fatta risalire a quota 18 in 11 gare (seguono nell’ordine Roma, Inter, Napoli, Fiorentina e Lazio).

IL DUBBIO — Ai dati non esaltanti del campionato, si potrebbero aggiungere il k.o. in Coppa Italia con la Juve e lo 0-4 di Barcellona, ma dalla Champions arriva anche l’esempio del 2-0 proprio ai catalani a San Siro che sembra quasi voler smentire la conclusione dell’analisi statistica: non è sempre vero che se l’asticella si alza, il Milan arretra. Del resto lo ha ricordato anche Galliani: via quasi tutti i senatori, via Thiago Silva e Ibra, Allegri ci ha messo un po’ per sistemare le cose. E tutto sommato, da quando lo ha fatto, almeno non ha più perso, pareggiando con l’Inter (oltre che con Fiorentina e Napoli) e battendo la Lazio (senza Balotelli). Il dubbio, in ogni caso, resta: così com’è, il Milan sa essere grande anche con le grandi?. E alla vigilia della sfida allo Juventus Stadium, non lascia tranquilli i tifosi rossoneri.

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