Ultime fatiche prima della sosta natalizia. Tra venerdì e sabato si gioca la 18ª giornata di Serie A, ma prima c'è la parentesi Tim Cup. Roma, Catania, Milan e Juventus sono già ai quarti di finale. Tra oggi e mercoledì si chiude il quadro degli ottavi. Stasera tocca all'Inter, contro il Verona di Mandorlini, mercoledì si incrociano sei squadre di A: Lazio-Siena, Udinese-Fiorentina e Napoli-Bologna.

Vladimir Petkovic, tecnico della Lazio. LaPresse

lazio-siena — (Olimpico, ore 15)
La Coppa Italia come "uno dei più importanti traguardi da raggiungere, perché vincendo quattro o cinque partite si può arrivare a vincere un torneo". Vladimir Petkovic non snobba la manifestazione e contro il Siena conta di centrare un'altra qualificazione dopo quella di Europa League. "Ogni partita è importante. Bisogna giocae con motiviazione, c'è la possibilità di vincere ed entrare in Europa". La squadra arriva galvanizzata dal successo sull'Inter che le vale il terzo posto in solitaria, vista la penalizzazione al Napoli. Per Petkovic, quella con l'Inter è stata "una delle svolte". "Forse - ha aggiunto - a questo punto iniziamo anche a convincere gli altri ma noi siamo sempre stati convinti di poter battere avversari come l'Inter. Lazio già grande? Ci deve diventare: grandi si diventa quando arriva la continuità tra partite in casa e fuori casa, grandi si diventa quando si vince qualcosa". Contro il Siena si affiderà a un "turn-over ragionato: chiunque giocherà dovrà confermare quanto di buono abbiamo fatto finora". Tra i convocati non ci sarà Mauro Zarate, che non ha risposto alla convocazione di Lazio-Inter e ora è finito di nuovo ai margini della rosa: "Si è messo da solo fuori dal gruppo - spiega il tecnico - e non sarà convocato. Non è infortunato, si allena a parte, vedremo...". Sull'altro fronte, il Siena si presenta con la novità Iachini, subentrato in panchina a Cosmi dopo la sconfitta di Firenze. La vincente troverà il Catania.

Adem Ljajic, fantasista della Fiorentina. LaPresse

udinese-fiorentina — (Friuli, ore 17.30)
Anche Vincenzo Montella non si nasconde e annuncia che contro l'Udinese "giocherà la squadra più pronta". Niente turnover, o quasi, in vista del match di sabato contro il Palermo, dunque: "Teniamo molto alla Coppa Italia. La finalista ha un posto sicuro in Europa. Fiorentina stanca? No, neanche psicologicamente. Le tante partite ci sono anche per le altre squadre. I miei ragazzi sono in grado di affrontare tre gare in una settimana". L'avversaria è l'Udinese di Francesco Guidolin, che dopo un avvio in salita sta ritrovando il suo equlibrio. "È una squadra che gioca molto bene. È un team da temere. Sono molto abili nella lettura della gara", ha detto Montella, che ha anche parlato di Jovetic e del suo futuro. "Stevan è un ragazzo giovane e ambizioso. Qua sta bene. Per andare via c'è bisogno però di qualcuno che ti prenda". E su Seferovic, al quale è stata ritirata la patente dopo un incicente, il tecnico viola ha aggiunto:"Non ho ancora visto il ragazzo. Voglio prima parlare con lui per capire meglio l'orario. Ljajic? Sta bene, non benissimo. Farò le mie scelte con la calma dovuta perchè la gara potrebbe andare anche oltre il novantesimo". Chi vince, ai quarti trova la Roma.

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli. Afp

napoli-bologna — (San Paolo, ore 21) Per gli azzurri arriva subito l'occasione della rivincita, dopo il rocambolesco k.o. in rimonta contro il Bologna domenica sera. La squadra di Mazzarri non sta vivendo un grande periodo: il -2 in classifica e i sei mesi di squalifica a Cannavaro e Grava per il calcioscommesse, il sogno Scudetto che con le due sconfitte di fila in campionato appare sempre più lontano (la Juve ha ora 10 lunghezze di vantaggio) e il morale dello spogliatoio non proprio al top. Ecco quindi che la Coppa Italia acquista un significato importante: trampolino di rilancio, per arrivare bene alla trasferta di Siena, e sfruttare la sosta per rialzare la testa e guardare al futuro con più tranquillità. Vincendo, gli azzurri troverebbero la vincente di Inter-Verona. Traguardo a cui puntano anche i rossoblu: "Domenica sera - spiega Pioli - abbiamo disputato una gara molto dispendiosa dal punto di vista delle energie, mi auguro che i ragazzi recuperino bene perché ci aspettano cinque giorni importantissimi per il nostro futuro. So di avere a disposizione un gruppo molto responsabile, chiedo ai miei grande competitività e la miglior prestazione possibile: domenica scorsa è un capitolo chiuso, domani sarà un'altra partita. Schiererò ragazzi con grande voglia di dimostrare il loro valore, e di portare a casa il risultato. Per noi si tratta di un'opportunità importante".