Milano Football Week, Marchisio e Sara Gama si raccontano. E poi padel...

Spettacolo sul campo di padel anche fra Zambrotta, Borja Valero, Di Biagio e Candela. La manifestazione proseguirà sino al prossimo 23 giugno

Claudio Marchisio, Sara Gama e un gruppo di campioni che… si sfidano a padel. Sono stati loro i protagonisti della terza giornata della Milano Football Week, organizzata per il secondo anno consecutivo dalla Gazzetta dello Sport. Davanti a centinaia di persone, accorse in Porta Nuova per trascorrere una giornata tra talk-show e attività interattive, le stelle della Juventus si sono raccontate sul palco di Piazza Gae Aulenti.

"il principe azzurro"

L’intervista a Claudio Marchisio, che ha dialogato con Giulia Mizzoni, è andata in scena alle ore 15. Immancabile il commento dell’ex centrocampista sulla prima partita dell’Italia a Euro2024: "L’Italia di sabato mi ha fatto un’ottima impressione. Dopo lo 0-1 abbiamo giocato con maturità. I ragazzi si sono dimostrati sereni e sono andati vicini al gol in più occasioni. Se bisogna trovare una pecca, penso al calo di concentrazione nel finale, quando Manaj ha sfiorato il 2-2. In certi momenti è importante rimanere lucidi". Il Principino promuove le scelte di Spalletti: "Scamacca è stato impeccabile, ha pulito decine di palloni per i compagni. Non ha segnato? Pazienza. Le squadre del ct vanno a segno anche con i centrocampisti e lui è l’uomo giusto per mandarli in porta. Mi auguro di vederlo così in forma per tutta la durata del torneo. Condivido anche la scelta di schierare Chiesa a destra, affinché Dimarco possa avere maggiore spazio sull’altra fascia. Lo juventino può fare ancora meglio contro la Spagna, che credo ci concederà maggiore spazio rispetto a quanto fatto dall’Albania". Il match contro Morata e compagni è in programma per giovedì: "Sarà una prova del nove per i calciatori con meno esperienza. Spero di rivedere titolare Calafiori, che ha spiccato per qualità e personalità".

La Juve e thiago motta

Marchisio ha vinto sette scudetti con la Juventus che, adesso, si prepara a ripartire da Thiago Motta in panchina: "Lo ricordo da calciatore, a Euro2012, quando già studiava gli avversari come un vero e proprio allenatore. Il Bologna è andato in Champions grazie alla sua capacità di tirare fuori il massimo da ogni giocatore. Penso che la dirigenza della Juve abbia messo in conto di dovergli lasciare il tempo necessario per entrare nella testa dei calciatori". Infine, un ultimo commento sulla competitività delle italiane in Europa: "Il gap con le big straniere è ancora enorme sotto il punto di vista economico. Ne consegue che, quando viene fuori un giocatore come Bellingham, risulta difficile eguagliare l’appeal di Real Madrid, City o Psg, che si assicurano i calciatori più forti. La crescita dei club di Serie A deve passare allora da un modus operandi lungimirante, puntando a valorizzare i giovani. Oggi il salto tra Primavera e prima squadra è troppo difficile. Per questo è fondamentale continuare a investire sulle squadre Under 23".

"orgoglio nazionale"

Il primo appuntamento domenicale, invece, ha visto protagonista Sara Gama, classe 1989, capitana della Juventus ed ex stella della Nazionale. Intervistata da Alessandra Bocci, giornalista della Gazzetta, la vicepresidente dell’AIC ha parlato della crescita del calcio femminile in Italia: "Dopo i primi passi mossi nel 2016, nel 2019 abbiamo centrato la qualificazione al Mondiale a vent’anni di distanza dall’ultima volta. Quel traguardo ci ha permesso di metterci in mostra e dire la nostra, ottenendo lo status di professioniste e riducendo il gap con le altre squadre europee". La strada, in ogni caso, è ancora lunga. "In Italia c’è un problema legato alle strutture, che riguarda in generale il mondo del calcio. In più, il movimento femminile conta appena 40mila tesserate – prosegue Sara -. Migliaia di ragazze desiderano giocare a calcio, ma nei loro territori non trovano squadre che le possano accogliere. Lo sviluppo passa dagli investimenti, sia federali che privati. Numerose aziende credono nel calcio femminile e nei valori che esso sostiene. C’è un progetto a lungo termine, con un cambio culturale che sta facendo il suo corso: gli addetti ai lavori vedono il calcio femminile come un’opportunità, le atlete migliorano a vista d’occhio e puntano a raggiungere il livello delle colleghe del nord Europa, storicamente le più forti".

in campo con borja, Zambrotta E...

Alle ore 16 via al torneo di padel tra ex campioni. Sul campo allestito da Cupra, Borja Valero, Gianluca Zambrotta, Vincent Candela e Luigi Di Biagio si sono sfidati sotto gli occhi di centinaia di spettatori. Borja ha strappato applausi a suon di gesti tecnici da fuoriclasse, mentre Candela ha brillato con il suo smash chirurgico. La sfida è proseguita per un paio d’ore: hanno partecipato anche Giulia Arcangeli e Alessandra Romano, vincitrici del 2021 Cupra Padel Tour. Il match più acceso è stato quello che ha messo a confronto Borja-Candela e Zambrotta-Di Biagio, con gli italiani che sono usciti sconfitti dopo 6 game.

tutti gli appuntamenti

Claudio Marchisio e Sara Gama chiudono un weekend di talk-show spettacolari. Dopo l’inaugurazione di venerdì pomeriggio, che ha visto salire sul palco Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di RCS MediaGroup, Stefano Barigelli, direttore della Gazzetta, Arrigo Sacchi e Fabio Capello, è stato il turno di Fabio Pecchia e Cesc Fabregas (rispettivamente tecnici di Parma e Como, neopromosse in Serie A), seguiti da David Trezeguet, Jurgen Klinsmann e Walter Zenga. La manifestazione in Portanuova proseguirà fino al 23 giugno: per tutta la durata della prossima settimana, adulti e bambini potranno divertirsi nell’area-intrattenimento allestita in collaborazione con i main partner Cisalfa Sport, Clear, Dove Men + Care, Esselunga e Hisens.