Collina e la Var: "Arbitri pronti gi¨¤ per gli ottavi di Champions"
Poca Var? No, non esageriamo altrimenti si rischia l'indigestione. Il designatore arbitrale Nicola Rizzoli e il numero uno della commissione arbitrale della Fifa Pierluigi Collina respingono al mittente le osservazioni su un uso pi¨´ prudente della tecnologia nella stagione in corso. E restano molto freddi di fronte all'ipotesi di una "Var su richiesta" delle panchine modello basket e pallavolo. Perfettamente assecondati da Luigi Lamonica, arbitro internazionale di basket: "Sono sport diversi, sarebbe solo un contentino per gli allenatori". Collina spiega: "Non si possono fare paragoni. Nella pallavolo e nel basket il video-check viene usato solo per situazioni oggettive. Non c'¨¨ un problema di interpretazione". Ma Collina d¨¤ anche un messaggio di fiducia verso la Var diretto alla "scettica" UEFA: "Forse si sono mossi tardi. Ma posso dire che dopo l'esperienza del Mondiale gli arbitri sono certamente pronti. Se si vuole si pu¨° partire gi¨¤ dagli ottavi di Champions".
terreno minato
¡ªDal no alle "chiamate di parte" alla discussione su quella parolina, "evidente", aggiunta in questa stagione: non ¨¨ troppo limitativa e non sarebbe meglio parlare di ragionevole dubbio piuttosto che di errore chiaro evidente? "Ma cos¨¬ - risponde Rizzoli alle domande formulate per la Gazzetta dal vicedirettore Andrea Di Caro e da Alessandro Catapano e Francesco Ceniti - si passerebbe su un terreno minato, le partite non finirebbero pi¨´ , sarebbe un altro sport". Quanto all'indigestione, la metafora ¨¨ di Collina: "Se un bambino mangia una ciliegia, ne vuole una seconda e poi una terza, la mamma cosa dice? Dice 'stai attento a fare indigestione'". Insomma troppa Var rischia di far male. Ma le "porzioni" non sono diminuite, insiste Rizzoli, citando i dati delle prime cinque giornate in Serie A, "che non indicano una riduzione degli interventi". E Collina racconta quanto ¨¨ successo al Mondiale con un intervento ogni 3,2 partite ma anche sette situazioni per ogni gara viste e riviste dai Video Match Official.
volley
¡ªTuttavia l'arbitro pu¨° anche spontaneamente usare il supporto tecnologico proprio per tagliare la testa al toro di ogni polemica. Cos¨¬ Fabrizio Pasquali, designatore del volley, racconta quanto accaduto nella finale mondiale Polonia-Brasile con la decisione di utilizzare la tecnologia per un pallone decisivo anche con l'arbitro perfettamente convinto della sua scelta. "Lo facciamo anche noi", dice Rizzoli. Ma la discussione ¨¨ tutt'altro che finita perch¨¦ il "Var dello sport", titolo dell'incontro, non chiude mai...".
© RIPRODUZIONE RISERVATA