Mancava solo l'ufficialità. Beh, alle 23.22 è arrivata anche quella, Roberto Mancini non è più l'allenatore del Manchester City. Esonerato per scarsi risultati, anzi, "perchè ha fallito gli obiettivi". Adesso è prevedibile lo tsunami sulle panchine di mezza Europa. Nel risiko degli allenatori sono coinvolti Real, Psg, Chelsea, City, Monaco. Mentre in Italia restano in dubbio le panchine di Napoli, Milan, Roma.

Roberto Mancini esce a testa bassa. E' finita l'esperienza al Manchester City. Reuters

il comunicato — Il ManCity glielo avrebbe detto già prima della sfida di Fa Cup col Wigan (poi persa al 90') e Roberto avrebbe già salutato la squadra. Avrebbe voluto farlo vincendo l'ultimo trofeo, niente da fare. Così il comunicato ufficiale: "Con rammarico il Manchester City Football Club comunica che Roberto Mancini è stato sollevato dal suo incarico. Decisione difficile per proprietario, presidente e consiglio d'ammministrazione. Nonostante gli sforzi di tutti, il Club non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi dichiarati di quest'anno, con l'eccezione di qualificarsi per la prossima stagione di Champions League. Questo ha fatto sì che è stata adottata la decisione di trovare un nuovo manager per la stagione 2013-14. Il presidente Khaldoon Al Mubarak ha detto: "I risultati di Roberto parlano da sé e lui ha il rispetto e la gratitudine dello sceicco Mansour, il mio e quello del Consiglio per tutto il duro lavoro e impegno nel corso degli ultimi tre anni e mezzo. Ha anche assicurato l'amore e il rispetto dei nostri tifosi... Ci ha fatto vincere il titolo nel 2012. Vorrei personalmente e pubblicamente ringraziarlo per la sua dedizione al progresso del club" . Ad interim lo sostituisce, prima dell'annuncio di Pellegrini, l'Assistant Manager Brian Kidd.

premier, fa cup e community — Dopo aver allenato in Italia Lazio, Fiorentina, di nuovo Lazio ed Inter con trionfi annessi, Mancini approda in Premier, al Manchester City, nel dicembre del 2009. Uno sfortunato finale di stagione gli concede solo la qualificazione in Europa League ma i soldi emiri e gli acquisti boom (Balotelli su tutti) danno linfa per la stagione successiva che si conclude con la vittoria in Fa Cup (contro lo Stoke City) e la qualificazione in Champions. Il 2011-2012 è l'anno del trionfo, incredibile, in Premier col gol decisivo segnato in pieno recupero all'ultima giornata contro il Qpr. Rinnova per altri 5 anni e fa in tempo a vincere la Community Shield contro il Chelsea prima della stagione-no che si chiude sì con la qualificazione in Champions, ma anche senza vittorie in campo nazionale ed internazionale. E gli emiri non perdonano.

spazio all'ingegnere — Mauricio Pellegrini tecnico del Malaga smentisce di essere il nuovo tecnico del City ma in realtà il club di Manchester avrebbe già un accordo con lui. Balla però un contratto milionario per Mancini e tutto l'ampio staff. Accordo in vista (si parla di scioglimento dell'accordo in cambio di un anno di emolumenti) o Mancini preferirà restare fermo e a libro paga?

mancinì — E Mancio che farà? Piace alla Roma che lo stima molto ma tra superingaggio e pista Mazzarri, l'ipotesi che vada alla Roma è remota. L'Italia non dovrebbe essere la futura destinazione di Mancini. Resta aperta l'ipotesi Real (ma in Spagna danno per certo l'arrivo di Ancelotti al Bernabeu) e soprattutto Ligue1, intesa come Monaco (soprattutto, con Ranieri che andrebbe via ma da vincitore) e Psg, la cui panchina sarebbe vacante se Carlò diventerà Carlos...

in italia... — E in Italia? Ad eccezione della Juventus, che potrà contare ancora su Antonio Conte, tutte le altre protagoniste della Serie A coltivano più dubbi che certezze. Il Milan è in bilico tra la conferma di Massimiliano Allegri e una nuova scommessa; Andrea Stramaccioni è stato confermato dall'Inter ma i rumors di mercato dicono che i nerazzurri seguono anche l'andamento della trattativa tra Walter Mazzarri e il Napoli per il difficile rinnovo del tecnico che avrebbe rifiutato addirittura la proposta di De Laurentiis di un contratto da quattro milioni a stagione. Ma il tecnico toscano piace tanto anche alla Roma che darà il benservito ad Aurelio Andreazzoli.