A Coverciano l’allenatore del Napoli, il c.t. Mancini e Antonio Conte hanno parlato delle offese da parte dei tifosi: “Dobbiamo migliorare, in Italia siamo indietro"
Durante il dibattito tra gli allenatori svoltosi al centro tecnico di Coverciano, e trasmesso da RaiSport, si ¨¨ affrontato l’argomento insulti negli stadi. Il tema, tornato in voga dopo le recenti vicende di Jos¨¦ Mourinho all’Allianz Stadium, ¨¨ stato commentato da diversi allenatori. Uno tra tutti, Carlo Ancelotti, vittima dello stesso trattamento del portoghese nello stadio della Juventus. L’allenatore del Napoli ha avanzato una proposta a riguardo.
stop alle partite —
Sulle differenze con l’estero, Ancelotti ha detto: “? difficile se non impossibile essere insultati in Inghilterra, mentre in Francia non c’¨¨ la passione che c’¨¨ in Spagna e in Italia. La gente non ¨¨ cos¨¬ coinvolta e appassionata. In Spagna c’¨¨ una rivalit¨¤ forte tra Barcellona e Real Madrid ma non la maleducazione che c’¨¨ negli stadi italiani”. Differenze tangibili e poco apprezzabili: “In Italia, a livello di cultura siamo indietro, si pensa ancora che una partita di calcio sia una battaglia, invece ¨¨ un evento e la maleducazione non deve pi¨´ entrare”. Ancelotti, poi, ha indicato un possibile rimedio agli sgradevoli episodi: “Ora abbiamo un vantaggio: che si possono sospendere le partite. Si ¨¨ fermata per la pioggia e si possono fermare anche se si insulta, si pu¨° fare e penso che lo faremo”.
tutti d’accordo —
La risposta di Roberto Mancini alla proposta di Ancelotti ¨¨ stata: “Potrebbe essere un segnale”. Sulla possibilit¨¤ di sospendere i match in caso di offese, ha aggiunto: “Noi purtroppo abbiamo questo cattivo modo di comportarci e non ¨¨ una cosa bella perch¨¦ accade quasi sempre qui da noi, all’estero ¨¨ difficile che accada”. Sulla reazione di Mourinho a Torino al termine del match contro la Juve, ha invece detto: “Non mi sembra che abbia fatto nulla di particolare, ci sta che dopo tanta pressione possa aver fatto quel gesto. In generale, la situazione degli insulti ¨¨ da migliorare”. Dello stesso avviso ¨¨ Antonio Conte, che sul gesto del tecnico portoghese ha detto: “Ogni allenatore vive di tensioni. Jos¨¦ a mente fredda ha detto che avrebbe evitato quel gesto. Aggiungo che in Inghilterra non si ¨¨ abituati a sentire certi insulti, i tifosi si preoccupano solo di incitare la propria squadra. Ognuno ha il proprio modo di fare, la propria storia, ma ¨¨ certo che dobbiamo migliorare”. Un proposito che mette tutti d’accordo.
Gasport
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