Serata difficile ma ispiratissima per le terne arbitrali, che nel primo tempo debbono valutare diversi gol sul filo del fuorigioco e non sbagliano quasi mai. Quello di Bergessio a Catania è forse l’unico grave errore della serata, ma era anche molto difficile da vedere.

JUVENTUS-LAZIO 2-1 — Damato di Barletta. Buona serata per l’arbitro Damato in una partita combattuta. Molte mischie, qualche colpo duro ma un solo fuorigioco e nettissimo, quello fischiato al 20’ s.t. a Lichtsteiner (ma non serve perché Marchetti para anche il suo destro al volo). Un errore, se c’è, arriva nel finale con il rosso a Kozak dopo la zuccata involontaria a Bonucci, ma la mischia che si innesca dopo potrebbe spiegare il secondo giallo che porta all’espulsione. Passiamo alle ammonizioni. Si comincia al 12’ con Diakite che da dietro stende Vidal. Meriterebbe il giallo un fallo di Pirlo su Gonzalez al 25’. Lo incassa Biava al 34’ quando stende Quagliarella a centrocampo. Ok anche l’ammonizione a Lichtsteiner a inizio ripresa: con piede e braccio ferma Rocchi. Giusta quella di Chiellini incapace di fermarsi su un tackle di Scaloni (un attimo prima il bianconero aveva toccato duro Diakite in area, ma i due si sbracciavano). Giallo anche a Quagliarella su segnalazione puntuale di Faverani. Garrido abbraccia come al solito l’attaccante che però sbraccia troppo. Ok anche il giallo a Ledesma che apre troppo il braccio e innesca così la punizione decisiva di Del Piero.

CATANIA-LECCE 1-2 — De Marco di Chiavari. Sull’1-0 del Catania, Bergessio è in fuorigioco: sta rientrando ma è davanti a tutti al momento del tiro di Barrientos che finirà sulla traversa. Netto il rigore assegnato al Lecce: Marchese tocca con la mano (e il braccio non è attaccato al corpo). È poi buona la posizione di partenza di Muriel sull’1-1 (il colombiano serve Corvia per il gol). Rosso diretto a Carrizo, inevitabile: il portiere applaude De Marco che lo aveva appena ammonito.

FIORENTINA-PALERMO 0-0 — Doveri di Roma. Al 28' della ripresa non è rigore il braccio (ammesso che ci sia il tocco, non così netto) di Labrin sul colpo di testa di Jovetic: la palla va prima sul corpo del difensore del Palermo. Rapido, qualche minuto dopo, Grilli nel segnalare il mani di Amauri che era sfuggito a Doveri: l’attaccante stava festeggiando ma ha incassato un meritatissimo giallo.

GENOA-CESENA 1-1 — Mazzoleni di Bergamo. Partita tranquilla per Mazzoleni. Qualche dubbio sul giallo sventolato a Kaladze dopo un contrasto con Malonga lanciato a rete al 26' del primo tempo. Nel finale Palacio accentua la caduta in area, l’arbitro lascia correre e lui non protesta.

INTER-SIENA 2-1 — Romeo di Verona. Decide tutto un rigore concesso per fallo su Nagatomo. Il giapponese e Mannini si strattonano, ma l’ostruzione finale del bianconero è evidente anche se non esasperata. Nel primo tempo giustamente annullato un gol a Cambiasso per un fuorigioco di Milito (che fa fallo anche su Pegolo): tempestiva la segnalazione di Nicoletti. Ammonito Samuel per il fallo su Destro, forse severo il giallo a Pesoli che spinge Cambiasso in un duello aereo. Sull’1-1 qualche dubbio per una manona di Samuel sulla spalla di Destro che finisce a terra. Romeo lascia correre come farà al 35’ della ripresa con Pesoli, che abbraccia Pazzini.

NAPOLI-ATALANTA 1-3 — Giannoccaro di Lecce. In una partita ben arbitrata, da segnalare la giusta espulsione di Pandev al 25’ del secondo tempo che scalcia da dietro Maxi Moralez, a palla lontana. Rosso inevitabile che lascia il Napoli in 10 togliendogli ogni possibilità di rimontare

PARMA-NOVARA 2-0 — Tagliavento di Terni. Regolari i gol del Parma. Un po’ largo il rigore assegnato a Morimoto. L’attaccante del Novara, spalle alla porta, entra in contatto con Santacroce e si lascia cadere. Tagliavento assegna il penalty, Rigoni se lo fa parare da Mirante. Ma andava ribattuto: 5 giocatori in area prima della battuta.

ROMA-UDINESE 3-1 — Rizzoli di Bologna. È regolare il gol di Fernandes, Di Natale lo pesca tutto solo in area, ma lui ha scavalcato da dietro i difensori della Roma. Rizzoli grazia sia Pjanic per un fallo su Barreto che, soprattutto, De Rossi per una gomitata a Barreto. De Rossi viene poi ammonito per fallo su Di Natale. Giusto anche il giallo al diffidato Pinzi che sgomita in un duello aereo con De Rossi. Non c’è mani sul tiro di Totti che prima incoccia il corpo dell’avversario, lungo il quale è ben appoggiato il braccio.