Un'immagine inquietante degli scontri tra tifosi e forze dell'ordine prima del derby Roma-Lazio. Ansa

Gli accoltellamenti fuori dall'Olimpico e il timore di altri incidenti in caso di qualificazione della Roma alla finale di Coppa Italia e di un altro derby (in calendario per il 26 maggio) ancor più ad alta tensione di quello di lunedì hanno spinto il Prefetto di Roma, Antonio Pecoraro, a scrivere alla Lega di Serie A: “Basta giocare il derby di sera”. A margine della presentazione dell’iniziativa “Il calcio per San Patrignano”, è arrivata la reazione del presidente federale Giancarlo Abete: “Non è un motivo di soddisfazione il fatto che ci siano difficoltà a fare una partita serale. L’opportunità dovrebbe derivare solo dalla contemporaneità delle partite o dalla fruizione dei telespettatori, invece è un grande peccato che il vincolo possa esserci per motivi di ordine pubblico. Bisogna cercare di rimuovere queste situazioni di negatività e colpire i soggetti protagonisti di questi eventi negativi. La differenza la fanno i comportamenti di alcune persone che inquinano lo spettacolo di partite come il derby: la situazione, a oggi, è ancor più complessa, perché tutti coloro che sono individuabili dentro lo stadio scatenano in altro modo la loro violenza”.

TECNOLOGIA — Abete ha parlato anche della possibile introduzione della tecnologia, decisa invece dalla Premier League per la prossima stagione: " In questo momento non si sente una particolare esigenza. Gli arbitri a partire dalla prima giornata di campionato in Juventus-Parma (gol su punizione di Pirlo, ndr) hanno perfettamente individuato tutte quante le situazioni. Nessun caso di gol-non gol è intervenuto con valutazione errata di arbitri e arbitri addizionali”.

IL PROGETTO — La comunità di San Patrignano avrà un campo di calcio tutto nuovo. Il progetto “Il calcio per San Patrignano” è stato promosso dalla Figc, assieme alle Leghe e alle Componenti tecniche: presenti alla conferenza Abete, Letizia Moratti e Marcello Chianese in rappresentanza della Comunità di San Patrignano, e ancora il d.g. della Lega di Serie A, Marco Brunelli, il presidente della Lega di Serie B, quello della Lnd Carlo Tavecchio e quelli di Aic, Damiano Tommasi, e AssoAllenatori, Renzo Ulivieri, oltre a Paolo D’Alessio in rappresentanza dell’Istituto per il credito sportivo. "Un'iniziativa importante che testimonia la centralità del mondo dei giovani e delle oltre 70mila squadre dilettantistiche, compreso il San Patrignano, che milita nel campionato di Seconda categoria - spiega Abete -. Un impianto sportivo per San Patrignano è un volano fondamentale per il recupero e il reinserimento dei ragazzi e costituisce un motivo di forte integrazione sociale".

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