Blatter e Boateng nella recente iniziativa anzi-razzismo. Afp

Razzismo: il problema è serio, attuale e da affrontare subito, senza sconti per nessuno. Questo è quello che pensano all'Uefa e per questo la lotta al razzismo sui campi di tutta Europa è diventata una delle problematiche da combattere come priorità in agenda. L'Uefa sta così valutando un inasprimento pesante in caso di cori razzisti.

dieci turni — La proposta? Eccola: giocatori, allenatori e dirigenti che si renderanno protagonisti di comportamenti razzisti punibili con squalifiche di 10 giornate mentre i club potrebbero essere costretti a giocare senza pubblico o con settori dello stadio chiusi qualora i tifosi rivolgessero insulti razzisti ai calciatori. L'ha detto il segretario generale Gianni Infantino, intervenuto a Manchester, all'evento "Soccerex": "C'è bisogno di sanzioni. Quello che proponiamo è che se un giocatore o un dirigente viene ritenuto colpevole, allora sarà sospeso per 10 gare, se i colpevoli sono i tifosi, allora ci sarà una parziale chiusura dello stadio. Ovvero la tribuna da cui sono partiti i cori sarà chiusa. E se i tifosi fossero recidivi, allora ci sarebbe la chiusura dello stadio e un'ammenda di almeno 50 mila euro".

operativa da luglio? — L'Esecutivo della Uefa esaminerà la proposta nella riunione in programma a Londra nel mese di maggio. In caso di voto favorevole, le misure potrebbero entrare in vigore giá a luglio. La Uefa, inoltre, chiederà alle federazioni associate di adottare le sanzioni anche nelle competizioni nazionali: l'argomento verrá esaminato nel Congresso che si svolgerá il 24 maggio nella capitale inglese. La proposta esposta oggi da Infantino fa seguito alla risoluzione approvata alla fine di marzo dal Consiglio Strategico per il Calcio Professionistico (PFSC), composto da rappresentanti delle federazioni nazionali europee, dei club (ECA), delle leghe (EPFL) e dei giocatori (FIFPro Divisione Europa). Il testo è stato ratificata a Sofia dall'Esecutivo lo scorso 28 marzo.

dnamo kiev punita — Puntualmente, nello stesso momento scattava la punizione per la Dinamo Kiev, condannata dalla Uefa a giocare a porte chiuse i prossimi 2 match internazionali. Il club ucraino è stato sanzionato per le offese razziste che i tifosi hanno indirizzato ai giocatori del Paris Saint-Germain nella gara di Champions League del 21 novembre 2012 e a quelli del Bordeaux nella gara di Europa League dello scorso 14 febbraio. La Dinamo sconterà il primo turno a porte chiuse nel prossimo match inserito in una competizione Uefa. La seconda gara, invece, sará "congelata" per un periodo di 3 anni.