Altra estate da cifre record in Inghilterra: Liverpool in rosso, record per Sarri e il Fulham. A Manchester non si spende pi¨´ come un tempo. Spurs bloccati: nessuna operazione
Mauricio Pochettino, allenatore del Tottenham . Lapresse
Nessun problema con il Fair Play Finanziario ma nessuna voglia di fare spese folli come le altre. Il mercato della Premier League si ¨¨ chiuso con tanti botti a ridosso dell'ultima giornata di mercato, ma c'¨¨ un club che non ha effettuato operazioni di mercato in entrata e in uscita. Le caselle trasferimenti del Tottenham sono rimaste vuote, sia in entrata sia in uscita. L'unica operazione portata a termine - se cos¨¬ si pu¨° definire - ¨¨ il rientro dal prestito del 24enne attaccante olandese Vitor Jensen dal Fenerbah?e. Gli Spurs si sono svegliati troppo tardi (c'¨¨ stato un contatto per Joao Mario, non andato a buon fine), ma l'allenatore Pochettino ¨¨ soddisfatto della squadra con cui inizier¨¤ il campionato: "Sono contento del gruppo che a disposizione - ha detto il tecnico -. Il club ha fatto uno sforzo importante tenendo Harry Kane e prolungando il suo contratto, giusto per fare un esempio".
KLOPP RISCHIATUTTO —
In un'altra estate anti-austerity, con un passivo superiore ai 900 milioni di euro, se il Tottenham ¨¨ rimasto in parit¨¤, sono soltanto due i club che hanno chiuso in attivo i conti in chiusura di sessione: il Watford e il Newcastle. Il Liverpool, invece, ¨¨ stata la squadra pi¨´ "spendacciona" con un rosso da 170 milioni che Juergen Klopp ha deciso di investire per tornare a dare l'assalto a un titolo che dalle parti di Anfield manca da 28 anni. Tre dei sette acquisti pi¨´ costosi della Premier sono proprio dei Reds: Naby Keita (dal Lipsia per 61 milioni), quindi Allison (dalla Roma per 60 milioni), Fabinho (dal Monaco per 45 milioni) fino allo svizzero Xherdan Shaqiri (dallo Stoke, per 15 milioni).
MANCHESTER AL RISPARMIo —
Una campagna acquisti faraonica che comunque non sembra aver spostato le gerarchie del torneo, con il Manchester City che resta favorito nonostante l'unico squillo di Guardiola sia stato Riyad Mahrez, pagato al Leicester 68 milioni. Nessun botto invece per Mourinho che si ¨¨ dovuto accontentare del brasiliano Fred, arrivato dallo Shakhtar per 59 milioni, e del terzino destro del Porto, Diogo Dalot. Tanti gli obiettivi sfumati lo "Special One": da Boateng a Mina, passando per il no di Godin.
SARRI DA RECORD —
Nella nuova veste da manager, Maurizio Sarri ha messo a segno tre colpi, registrando subito un record quello del portiere Kepa, che grazie agli 80 milioni versati dall'ex allenatore del Napoli nelle casse dell'Athletic Bilbao, ¨¨ diventato il portiere pi¨´ pagato di sempre e l'acquisto pi¨´ caro della Premier. Con lui sono arrivati, Jorginho dal Napoli per 50 milioni, l'ex interista Mateo Kovacic (in prestito annuale). Un passivo da cento milioni che poteva esser ancor pi¨´ pesante senza la cessione di Courtois al Real Madrid. Un mercato che ha svuotato anche le casse dell'Arsenal del dopo Wenger: i Gunners di Emery hanno speso 72 milioni per gli acquisti Lucas Torreira (Sampdoria), Bernd Leno (Bayer Leverkusen), Sokratis (Borussia Dortmund) e Lichtsteiner (Juventus).
EVERTON E FULHAM SCATENATI —
Tra i dieci acquisti pi¨´ cari dell'estate spiccano i 40 milioni pagati per il brasiliano Richarlison dall'Everton al Watford della famiglia Pozzo, che proprio a ridosso del gong ha regalato a Marco da Silva anche Yerry Mina e Andr¨¦ Gomes. In questa speciale lista c'¨¨ anche Felipe Anderson, diventato cos¨¬ il giocatore pi¨´ costoso nella storia del West Ham. Due acquisti che confermano l'enorme disponibilit¨¤ economica non solo dei club pi¨´ titolati, ma anche delle cosiddette "piccole" inglesi: basti pensare che il Fulham quest'estate ¨¨ diventata la neopromossa a spendere di pi¨´ nella storia della Premier League, con 100 milioni di sterline per un pacchetto di giocatori che, fra gli altri, comprende gente del calibro di Seri, Mitrovic e Sch¨¹rrle.
Gasport
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