Ultimo turno in notturna superato di slancio dalla squadra di Braschi. Pochi gli errori, molte le prove positive. Negli ultimi due turni ci sarà spazio per altri esordi: ieri buona la prova di Fabbri.

Marrone tocca con il braccio in area. Ansa

ATALANTA-JUVENTUS 0-1 — Guida di Torre Annunziata
Nel primo tempo la gara è sospesa per diversi minuti: lancio di fumogeni tra le due tifoserie con Conte in prima fila per riportare la calma. Nel frattempo la squadra arbitrale ne approfitta per testare gli auricolari. Regolare il gol decisivo: Matri è in posizione regolare sull’assist di Pirlo. Nella ripresa al 37’ ci stava un rigore per l’Atalanta: sul colpo di testa di Denis c’è l’opposizione a braccia aperte di Marrone; la distanza ravvicinata, ma il gesto del difensore andava punito. Guida (l’arbitro contestato di Juve-Genoa e il mani di Granqvist non punito) lascia correre.

BOLOGNA-NAPOLI 0-3 — Massa di Imperia
Primo tempo nervoso, ma l’arbitro gestisce bene i cartellini (Gilardino rischia per una gomitata). Nella ripresa concesso un rigore al Napoli: decisione giusta perché Cavani anticipa Stojanovic in uscita. Annullato un gol a Maggio, ma il difensore non sembra in fuorigioco.

CAGLIARI-PARMA 0-1 — Fabbri di Ravenna
Tutto facile per Fabbri (29 anni) all’esordio in A. Un solo ammonito, Gobbi: era diffidato e salterà il derby con il Bologna.

intr-lazio 1-3 — Bergonzi di Genova
Diversi episodi, ma nel complesso Bergonzi se la cava. Ci sono entrambi i rigori concessi. Il primo è per la Lazio: sulla fascia destra s’invola Candreva in posizione regolare, passaggio per Floccari che da dietro è agganciato sul piede da Ranocchia proprio nell’attimo in cui sta per calciare a botta sicura. L’arbitro l’ascia passare un po’ di secondi è solo dopo la segnalazione di Romeo (giudice di porta) fischia il fallo. Discutibile la scelta del giallo dato a Ranocchia: ci stava anche il rosso per la chiara occasione da gol negata. Nella ripresa penalty all’Inter: Guarin salta netto Cana che non trova più il pallone e colpisce in pieno il piede del colombiano. Per il resto, l’Inter chiede un rigore per un mani di Cana: c’è, ma è giusto considerarlo involontario. Nella ripresa errore dell’assistente Giordano: non c’è il fuorigioco segnalato a Rocchi. Fermata un’azione pericolosa.

PALERMO-UDINESE 2-3 — Giannoccaro di Lecce
Buona la prova dell’arbitro in una gara intensa. Sono giusti entrambi i rigori assegnati. Nel primo tempo Heurtaux interviene da dietro in modo ingenuo andando a colpire Miccoli; nella ripresa intervento sconsiderato un angolo calciato da Di Natale. Giusti tutti i gialli. Barreto simula, niente rigore. Così come non c’è fallo di Benatia su Miccoli in area.

SAMPDORIA-CATANIA 1-1 — Celi di Bari
Nel primo tempo trattenuta reciproca tra Spolli e Maxi Lopez in area siciliana: Celi fa bene a lasciare giocare. Nella ripresa è da annullare il pareggio del Catania: Bergessio è in fuorigioco prima di fare la torre a Spolli. Al 37’ intervento rischioso di Spolli su Maxi Lopez in area: l’arbitro lascia proseguire.

SIENA-FIORENTINA 0-1 — Orsato di Schio
Otto ammoniti in una partita che Orsato è riuscito a gestire con esperienza. La squadra di Iachini si lamenta sul gol decisivo di Mati Fernandez, ma Pasqual autore dell’assist è in posizione regolare mentre il difensore spinge in rete con la pancia e non con il braccio come chiedeva il Siena.

TORINO-GENOA 0-0 — Rocchi di Firenze
Partita bloccata, con le squadre più preoccupate al risultato di Palermo. Rocchi comunque controlla bene le poche situazioni dubbie. Due soli gli ammoniti: Manfredini e Granqvist.

Pescara-Milan 0-4 — Russo di Nola
La partita si mette subito in discesa per il Milan e per l’arbitro Russo. Facile fischiare il rigore (netto) per i rossoneri al nono del primo tempo: Cosic sbaglia il controllo in area, Nocerino gli porta via il pallone e il difensore del Pescara lo tocca ginocchio su ginocchio. Penalty inevitabile. Per il resto la partita scorre via tra poche scorrettezze e pochissime ammonizioni. Un solo giallo, per Rizzo (trattenuto Robinho). Il centrocampista del Pescara rischia qualcosa nel secondo tempo, quando al 34’ arriva con troppa foga alle spalle di El Shaarawy che sta controllando il pallone sulla trequarti: Rizzo prende pallone e gamba, con un intervento che sarebbe da ammonizione (la seconda) ma Russo sostiene che abbia preso soltanto il pallone davanti all’espressione perplessa del Faraone. (Alex Frosio)

Roma-Chievo 0-1 — Peruzzo di Schio
Okay fuorigioco e “gialli” a Piris, Stoian, Luciano e Papp, tutti per gioco scorretto. Il pestone di Dainelli in area - a gioco fermo e con l’arbitro accanto - sembra involontario. Unica polemica quando Totti cade in area sulla carica di Andreolli: in realtà sembra che sia il capitano della Roma a vedere l’arrivo del difensore e a cercare il contatto fisico. E quindi Peruzzo lascia continuare. (f. li.)