Il blob della settimana
Buffon, onestà e ignoranza

Il portiere della Juve protagonista nel bene e nel male: "Quella palla l’avevo toccata, era giusto ammetterlo". Sulla lite con Motta: "Mi dispiace, Thiago a me non ha detto niente. Mi è scattata l’ignoranza, sarà la vecchia anima ultrà". Mourinho sui giocatori russi: "Devono essere telecomandati"

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MILANO, 8 dicembre 2009 - Le frasi più curiose della settimana nel blob di Gazzetta.it.

‘Il giocatore russo penso abbia bisogno che tu gli dica tutto quello che… penso che abbia bisogno di essere comandato’
‘Forse è un poco stupido?’
‘Non sto dicendo che è un poco stupido, sto dicendo che forse è cresciuto per essere comandato, per essere teleguidato. Ha bisogno di essere teleguidato’
‘In una struttura autoritaria?’
‘Se gli dai troppo spazio, per pensare, si sente un po’ disorientato’.
José Mourinho sui giocatori russi. Mercoledi contro il Rubin Kazan gli conviene manomettere il telecomando – Espiral do Tempo

Mi dispiace, Thiago a me non ha detto niente. Mi è scattata l’ignoranza, sarà la vecchia anima ultrà.
Gigi Buffon sulla lite con Motta – La Gazzetta dello Sport

Io ti faccio la faccia come un pallone! Non scherzo io! E IMPARA A PARLARE ITALIANO!
Christian Panucci a Preziosi nel parcheggio di Marassi – 90° Minuto

‘Sono contento che tu non sia venuto a Genova…’
‘Tu c’hai litigato ieri e dici a me di difendere Preziosi? Ma fai il bravo Gasperini…’
Giampiero Gasperini e Christian Panucci – La Domenica Sportiva

Panucci contro Floccari. Ansa

Mi ha dato una manata nel collo. Quello che dico l’hanno visto i carabinieri, la polizia, gli steward. E ci sono rimasto malissimo, una cosa del genere da una persona di 60 anni.
Christian Panucci, a sera – La Domenica Sportiva

Quella palla l’avevo toccata, era giusto ammetterlo. L’arbitro mi ha stretto la mano, Eto’o anche, ma a me sembrava un gesto naturale. Se avessero fatto gol su quell’azione? Avrei tirato giù quello che sta lassù.
Gigi Buffon – La Gazzetta dello Sport

Io so benissimo quando Barreto tornerà a fare gol. E ve lo dico pure: contro la Juventus.
Giampiero Ventura dopo Bari-Siena. Non lo sapeva benissimo – La Domenica Sportiva

Io al posto di Ferrara sarei già sopra l’Inter ed in testa alla classifica. Con una squadra con 4/5 di difesa della Nazionale, Sissoko, Camoranesi, Diego, Melo ed il parco attaccanti che la Juve si ritrova io mi metterei a fumare, mi siederei con calma in panchina ed a fine gara chiederei solo con quanti gol di distacco si è vinto.
Gigi Maifredi, che da allenatore della Juve nel 90-91 fu capace di arrivare settimo con una squadra con metà dei titolari della nazionale italiana (inclusi il capocannoniere dei Mondiali e la giovane rivelazione di Italia '90, da lì a due anni futuro Pallone d'Oro), e in aggiunta il regista titolare della Germania campione del mondo - Tuttosport

Tu per me non parli più con tua moglie a casa. Pensi a studiare tutte le tue cose…
Fulvio Collovati a Tombolini, una storia d’amore ormai – La Domenica Sportiva

Credo che tatticamente è inferiore a tutti gli allenatori italiani.
Gigi Maifredi ne ha anche per Mourinho – Controcampo

Giorgio Chiellini, alla Juve dal 2005. LaPresse

Avrei potuto lasciare la Juve, se mi avessero chiesto di tornare a giocare sulla fascia. Io volevo giocare centrale, e l’ho detto a tutti. Ho discusso coi dirigenti anche per quello. Loro avrebbero preferito non farmi giocare in mezzo.
Giorgio Chiellini - Tuttosport

Credo di aver dato il mio contributo nella strepitosa stagione che abbiamo fatto lo scorso anno, e adesso per me è dura stare fuori. E' una situazione strana. Devo prendere una decisione riguardo al mio futuro.
Yaya Tourè - France Football

A Brescia mi sento più tranquillo; magari non è comodissimo per arrivare da Appiano, dopo gli allena­menti, però è un posto bellissimo, perché c’è la mia famiglia.
Mario Balotelli, quello che si sarebbe montato la testa – Corriere della Sera

Ci sono troppi egocentrici nella NBA. Ci sono tipi che si credono di essere chissà chi.
Pau Gasol – Yahoo

Ho guardato il telefilm nel quale Pau deve tirar fuori un ragazzo da un’auto. Si è fatto male lì e poi ci ha nascosto la verità. E’ la prima volta che guardo quel programma. Non posso credere che la gente segua cose del genere…
Phil Jackson, allenatore dei Lakers, sull’infortunio che Gasol si è procurato sul set di CSI:Miami – La Gazzetta dello Sport

In carcere non puoi rilassarti mai e non potete nemmeno immaginare quanto sia dura. Devi unirti per forza a una gang per avere protezione. Una volta, in una prigione di New York, sono finito insieme con un pedofilo e ho dovuto picchiarlo perché se non lo avessi fatto, gli altri detenuti avrebbero pensato che ero molle.
Tim Montgomery, ex primatista dei 100 mt, squalificato per doping e in carcere per frode e spaccio d’eroina – The Times

Pensai che sarebbe stato un affronto troppo grosso per gli ariani. Cosa mi avrebbero fatto? spezzato le gambe? e la mia famiglia? sarebbe stata in pericolo? non riuscii più a saltare.
Gretel Bergmann, atleta tedesca ebrea oggi 95enne, che nel 1936 (un mese prima delle Olimpiadi di Berlino) eguagliò in una riunione il primato nazionale di salto in alto femminile, ma bloccandosi al salto seguente per timore delle conseguenze – La Gazzetta dello Sport

Quando vediamo quanto è amato Mandela, tutti noi sudafricani cresciamo di 5 centimetri, quando pensiamo al bene che può fare al nostro Paese la Coppa del mondo di calcio cresciamo di altri 5.
Desmond Tutu, arcivescovo simbolo del Sudafrica, premio Nobel per la pace – Corriere della Sera Magazine

NIck Mallett guida l'Italia dal 2007. Reuters

Era terribile: bianchi da una parte, neri dall’altra. Tutto diviso. Io giocavo, studiavo, mi divertivo soltanto con i bianchi e vidi per la prima volta bianchi e neri camminare insieme nel ’74, quando venni in Europa per il rugby. Era tutto deciso, previsto, codificato. Quasi non ti rendevi conto di quanto fosse sbagliato. Nel ’73 frequentavo il liceo, il Grahamstown di East London, e successe qualcosa che cambiò il mio atteggiamento. Mi stavo allenando sul campo di cricket quando il giardiniere, un nero, mi disse: “Tu non sei un buon giocatore”. Rimasi sorpreso, poi replicai: “Cosa ne sai tu?”. Lui insisteva, allora gli dissi: “Vieni, prendi il bastone e vediamo quanto impiego a eliminarti”. Bene, dopo 3 ore non ci ero ancora riuscito. Corsi in presidenza e dissi: “Dobbiamo far giocare quel ragazzo”. Mi guardarono come se fossi impazzito: “E’ nero, lo sai, non si può”. “Sarà anche nero, ma è migliore di tutti i bianchi di questa scuola”. Non ci fu nulla da fare. Quel giorno capii fino in fondo l’assurdità dell’apartheid.
Nick Mallett, c.t. sudafricano dell’Italia di rugby – Corriere della Sera

Guardare un figlio e sentire che il cuore gli batte forte, hai la pelle d’oca, non riesci a capacitarti che sia nato da te, sangue del tuo sangue, per sempre.
Kakà – As