
Da Pizzul a Bearzot, da Zoff a Capello: il Friuli terra di sportivi e di miti
Cormons dista cinque chilometri da Mariano del Friuli, in bicicletta ¨¨ un attimo. Gorizia sta a dieci minuti dĄŻauto, si passa per Lucinico, alzando appena lo sguardo si tratteggia il profilo del Monte Calvario, che una collina ¨¨. Se poi da Cormons si scende seguendo la traccia di sud-ovest, in venti minuti scarsi si arriva ad Ajello del Friuli. Poco pi¨´ in l¨¤ cĄŻ¨¨ Pieris, due curve, tre rotonde, la statale e si arriva a Ruda. Nel mondo di Bruno Pizzul, esisteva una geografia dellĄŻanima con cui bisogna fare i conti, per spiegare lĄŻuomo, per riconoscere il f¨´rlan. Cormons ¨¨ lĄŻinizio e la fine di Pizzul, le sue radici, quella terra che per ognuno di noi ¨¨ diversa - ¨¨ casa, ¨¨ madre, ¨¨ anima - e che Cesare Pavese fissa per sempre quando scrive che "un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra cĄŻ¨¨ qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti".?