Il commissario di lega: “Ceferin ne ¨¨ cosciente. Mi ha detto che serve tempo"
Giovanni Malag¨°, 59 anni. LaPresse
Le bufere del calcio irrompono a un certo punto nella mattinata ad altissima quota di Giovanni Malag¨°, arrivato sul Monte Bianco per partecipare alla festa del fondista d’argento valdostano Federico Pellegrino, uno dei tifosi juventini che fa ancora i conti con la beffa Real del Bernabeu. Anche il presidente del Coni, reduce dai rimpianti giallorossi dell’Olimpico con annessi strali, parla prima di rientrare a Milano per riprendere in Lega il lavoro di commissario.
Malag¨°, dall’aria pura alle tossine post Champions: protester¨¤ col presidente Uefa, Ceferin?
"Per dovere e rispetto istituzionale sono stato in Uefa a parlare con Ceferin, che stimo molto per il suo pragmatismo e concretezza. Dopo aver parlato dell’organizzazione di uno dei gironi dell’Europeo 2020 a Roma e della partita inaugurale all’Olimpico, dove ¨¨ coinvolto anche il Coni per l’Olimpico, abbiamo affrontato il tema della Var. A nome delle societ¨¤ di Serie A ho chiesto come mai la Uefa non l’ha ancora adottata, considerando l’incredibile importanza delle coppe europee e gli interessi sportivi ed economici che muove".
Risposta?
"Ceferin mi ha spiegato che ¨¨ solo una questione di tempi: “Non ci sono solo le squadre, bisogna far crescere il livello di conoscenza, di capacit¨¤ degli arbitri, e organizzare una formazione di Var per le 55 nazioni in Europa con la stessa velocit¨¤ di quella di una singola federazione come quella italiana ¨¨ molto pi¨´ complicato”. Per¨° l’obiettivo ¨¨ quello, la strada mi sembra segnata, me lo auguro per il prossimo futuro, quanto meno per le fasi finali della Champions, quando gli arbitri cio¨¨ diventano “selezionati”, e dirigeranno quelli con skill e curriculum riconosciuti, e magari hanno avuto la possibilit¨¤ dell’esperienza fatta ai Mondiali e saranno in grado di gestire il problema Var. Quello che ¨¨ sicuro, ed ¨¨ sotto gli occhi di tutti il dato obiettivo, ¨¨ che con la Var certi disastri arbitrali delle ultime partite sarebbero stati evitati".
Giovanni Malag¨°, 59 anni. LaPresse
E in Italia, dopo le polemiche di Inter-Juve, quale finale di campionato si aspetta?
"In vista delle ultime giornate, sar¨¤ scontato ma va ripetuto, alla classe arbitrale chiedo equilibrio e saggezza anche per certi aspetti e valutazioni: non ci scordiamo che la Var non ¨¨ una scienza, punto. Ci sono gli elementi umani che devono entrare nell’ordine delle idee, di chiamarla e di valutarla".
Ma ha evitato strascichi pi¨´ pesanti...
"Ci sono stati episodi, al punto che ¨¨ stata messa in discussione la stessa Var, ma nel 90% dei casi in questo ultimo campionato il nuovo strumento ha risolto in positivo dei casi che invece sarebbero stati considerati in altro modo. Lo dico ai tifosi e all’opinione pubblica: sar¨¤ la proverbiale e tradizionale cultura italiana, se ci sono nove elementi positivi non vengono sottolineati, o non vengono sottolineati quanto meriterebbero, se c’¨¨ una volta un caso in negativo si leggono certe pagine e titoli cubitali... Questo succede non solo nel calcio, ma in tutto quello che avviene in Italia: se facciamo bene qualcosa ¨¨ considerato scontato, se facciamo qualcosa che va male, per carit¨¤, ¨¨ legittimo ma piovono polemiche da tutte le parti e questo riguarda tutti i settori, da tutte le parti".
Si riferisce alle parole forti del sindaco di Napoli De Magistris sui furti di Stato di calcio e dei palazzi dei poteri corrotti?
"Non ho mai fatto giudizi salvo che per questioni Coni su persone che rappresentano la politica. Perch¨¦ essendo funzionario pubblico, qualsiasi cosa mi viene strumentalizzata".
Ora si sollecitano elezioni subito per la Federcalcio: come risponde?
"Non sono falso: ci sono dei diritti ma ci sono cose che hanno a che fare con il buon senso. Qui ognuno pu¨° dare dei giudizi. Per le elezioni Figc non siamo ancora pronti, non ¨¨ solo un problema di nomi, non ¨¨ che ho imposto io il commissariamento, anzi, il commissariamento ¨¨ stato un atto dovuto. In tutti i modi ¨¨ stato chiesto di evitarlo, ho supplicato che si evitasse perch¨¦ sembrava evidente la direzione intrapresa che avrebbe portato a questo tipo di stallo, ma oggi con la stessa onest¨¤ e franchezza penso non solo sia prematuro ferma restando la legittimit¨¤ ma sbagliato se veramente accadesse questo fatto e non si risolvessero i problemi. Si bloccherebbe il contratto di Mancini? Si cascherebbe, andremmo pi¨´ nel ridicolo che nel grottesco".
Stefano Arcobelli
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