L’ex presidente nerazzurro ¨¨ un profilo gradito ad Agnelli per provare a sfidare Gravina, che per¨° parte dal 63% dei voti
Massimo Moratti. Getty Images
Che ci sia stato un pranzo, che si siano visti a cena, sono dettagli. La notizia di giornata ¨¨ l’ipotesi che Massimo Moratti possa essere candidato dalla Lega di A alla presidenza della Federcalcio. Il diretto interessato ne avrebbe dovuto discutere a tavola con il presidente della Juventus Andrea Agnelli, che sarebbe in prima fila nella griglia dei sostenitori di questa operazione, gi¨¤ passata sul tavolo del numero uno della Lega di A Gaetano Miccich¨¦, che sarebbe pronto a presentarla in assemblea venerd¨¬. L’ex presidente dell’Inter ¨¨ il profilo indicato da un gruppo di societ¨¤, tra cui in prima battuta la Juventus, per provare a sfidare Gabriele Gravina, candidato dal 63% elettorale, composto, almeno fino a prova contraria, da Lega Pro, Lnd, Aia e Aiac.
CANDIDATURA GRADITA —
Il nome di Moratti, che vincolerebbe la sua disponibilit¨¤ solo ad un larghissimo consenso, che in questo momento non c'¨¨, conterebbe quegli elementi - autorevolezza, curriculum, esperienza - necessari a provare a scardinare il fronte Gravina. Sarebbe una candidatura gradita a parte dei Calciatori e, forse, potrebbe convincere anche qualche delegato tra gli Allenatori. Ancora poco, per¨°, per immaginare di essere una candidatura vincente. Tanto che l'ex presidente dell'Inter sarebbe molto scettico. Anzi, secondo qualcuno starebbe meditando di lascia perdere. Agnelli prover¨¤ ancora una volta a convincerlo, ma la montagna da scalare per diventare una candidatura vincente ¨¨ forse troppo alta. L’operazione, cui sta lavorando un gruppo di societ¨¤ tra le pi¨´ blasonate, prevederebbe una Figc con un ruolo ancora apicale per l’attuale direttore generale Michele Uva. Un ulteriore elemento di divisione con le altre componenti. Il tempo stringe comunque: entro domenica vanno depositate le candidature.
Alessandro Catapano
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